TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] . Nel novembre del 1809 partecipò alla mostra d’arte in Campidoglio, come segretario e membro della Commissione giudicatrice. Gioacchino Murat, in visita a Roma, comprò varie opere esposte, esprimendo il desiderio di ottenere il suo Mario a Minturno ...
Leggi Tutto
VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] 1811 divenne dunque prefetto del dipartimento del Musone (Macerata).
Sul finire del 1813 le truppe napoletane di Murat occuparono il dipartimento marchigiano. In teoria alleate, in realtà con atteggiamento ostile, gli occupanti procedettero alla ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] medico condotto del Comune di Ravenna.
Dopo il crollo dell'Impero napoleonico il G. aderì al governo di Gioacchino Murat; alla caduta di quest'ultimo si rifugiò in Ancona insieme con altri personaggi politicamente compromessi, fra cui E. Fabbri ...
Leggi Tutto
NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] delicato dalla necessità di unificare i due eserciti, napoletano e siciliano, e di amalgamare gli ufficiali affermatisi sotto Murat con quelli che avevano seguito i Borbone in Sicilia. Nel gennaio 1817, disciolto il Supremo Consiglio di guerra ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] .
Nel settembre 1810 lasciò Milano, diretto verso Napoli, per istituirvi un'accademia di belle arti voluta da Gioacchino Murat. A causa della salute malferma, nonostante le insistenti richieste della corte napoletana di portare a termine il viaggio ...
Leggi Tutto
BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] dopo, nel gennaio del '14, lo inviò come commissario a Bologna a indagarvi sulla diffusione della carboneria e sui suoi rapporti col Murat. Qui il B. venne a conoscenza del trattato concluso tra il re di Napoli e l'Austria, di cui poté inviare il ...
Leggi Tutto
MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] Corte criminale della provincia di Salerno.
Sempre fedele agli ideali liberali, il M. fin dai tempi del regno di Gioacchino Murat era iscritto alla carboneria e faceva parte dell’alta vendita di Salerno. Il sospetto di contatti e collusioni con la ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] intorno al Ruga, e nel 1803 invece col gruppo di oppositori di tendenze moderate e napoleoniche riunito intorno al Murat; inoltre, nel Consiglio legislativo, di cui era stato chiamato a far parte, il B. fu sostenitore del progetto Compagnoni ...
Leggi Tutto
CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] polizia di distruggerli e diede ordini perché l'autore fosse richiamato dai suoi superiori ai suoi doveri d'ufficiale. Il Murat poi, sospettando che si ordisse nell'esercito una vera e propria congiura antifrancese, fece perquisire la casa del C. e ...
Leggi Tutto
BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] come poeta. I poemetti del Legouvé - il primo dei quali, Ilmerto delle donne, era dedicatodal B. a madame Murat - sono tradotti in endecasillabi di corretta aderenza al testo francese; assai importanti, invece, le diciannove poesie del B. che ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...