GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] S. Carlo (oggi Audace) o sulle rive, mescolati ai triestini, membri dell'ex famiglia imperiale come Elisa Baciocchi, Carolina Murat o Girolamo Bonaparte. Il cosmopolitismo insito nel costume della città (nel 1843 il governatore F.S. Stadion rilevava ...
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PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] e dell’annessione al Piemonte, Proto fu coinvolto in un’inchiesta di polizia su una presunta cospirazione in favore di Luciano Murat. Costretto a lasciare Napoli, tornò dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi, che gli offrì l’incarico – rifiutato – di ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] (1968), p. 98; A. Moretto, L'ultimo affresco di Giacomino da Ivrea e altre cose, Torino 1972, pp. 4-8; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, pp. 71-78; A. Moretto, Indagine aperta sugli affreschi del Canavese, Saluzzo 1973, pp. 90 ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] 1837), in Rass. stor. napoletana, I (1933), 2, pp. 39-48;W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, pp. 81, 91, 97, 99, 101, 105, 127, 132 s., 135-137, 237, 292, 295.Per la ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] [1932], pp. 428 s., 433); P. Pisani, La Dalmatie de 1797 à 1815, Paris 1893, p. 465; M. H. Weil, Le prince Eugène et Murat (1813-14), Paris 1902, II, pp. 287 s., 496; G. Gallavresi, Le maréchal Sallier de la Tour, Torino 1917, p. 208; E. Bianchi, La ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] Ristori nell'aprile 1857. Intanto aderiva al movimento favorito da molti esuli italiani per porre sul trono di Napoli Luciano Murat.
Sulla questione italiana egli non aveva mai avuto un orientamento sicuro e non lo ebbe neppure dopo il 1859. Tornato ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] Mario Delfino (Cuentos de Nochebuena, 1946); Arturo Marasso (Poemas, 1945; La mirada en el tiempo, saggi, 1946); Ulyses Petit de Murat (premiato nel 1945 per il romanzo El balcón hacia la muerte); Luis M. Descotte (in Diálogos, 1939 e in Los regresos ...
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PEPOLI
Niccolò Rodolico
. Famiglia tra le più cospicue della nobiltà italiana. Da un Pepulo, che appare in un documento del 1002, si crede tragga origine il nome della famiglia. Solo peraltro nel sec. [...] '49.
Al ramo marchionale della famiglia apparteneva Gioacchino Napoleone (1825-1881; v.), nato da Letizia, figlia di Gioacchino Murat. Alla famiglia, che nell'Italia meridionale aveva avuto fin dal sec. XIV alcuni feudi, appartenne il ramo che ebbe ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e risemantizzata dal regime restaurato. A Napoli, il grande complesso progettato nella piazza davanti al Palazzo Reale, pensato da Murat come un tempio civile, non viene eliminato con il ritorno dei Borbone ma trasformato in una chiesa dedicata a san ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] rifiutata quando ad offrirla era stato il loro nemico. Il 10 marzo 184 Napoleone, con la speranza di mettere in difficoltà Murat, ordinò di ricondurre il papa a Roma, e il 15 successivo gli restituì gli Stati romani: provvedimento che fu confermato ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...