BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di G. Zurlo, del quale meritò la fiducia e l'amicizia. Con lo Zurlo fu nel 1810 in Calabria al seguito di Gioacchino Murat, in quella spedizione di Sicilia, che, se non raggiunse lo scopo di sottrarre l'isola agli Inglesi e ai Borboni, fu pur sempre ...
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NAPOLI, Banco di
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco di Napoli è il più antico istituto di credito esistente in Europa, poiché trae le sue origini dai Banchi e Monti di Pietà sorti in Napoli nei secoli XVI e [...] banchi in uno solo: il Banco Nazionale di Napoli, dalla cui trasformazione, operata da Giuseppe Bonaparte prima e da Gioacchino Murat poi, sorse, in forma di società anonima, il Banco delle due Sicilie. Modellato sulla Banca di Francia, esso ebbe la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] discendente di un’antica famiglia di funzionari borbonici, la madre, invece, di possidenti arricchitisi sotto il regno di Gioacchino Murat. I genitori e la sorella perirono nel terremoto di Casamicciola del 1883, in cui egli stesso subì gravi traumi ...
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POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] -artigianale che si rivelò poi funzionale all’editore. Dopo l’apprendistato in un laboratorio di falegnameria e presso i Murat, intagliatori in legno di Vicenza, nel 1936 portò a termine il triennio di perfezionamento presso la locale scuola d ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] , Napoli 1957, ad ind.; U. Caldora, Calabria napoleonica (1806-1815), Napoli 1960, pp. 11, 29, 69; A. Valente, Gioacchino Murat e l’Italia meridionale, Torino 1965, p. 187; G. Civile, Appunti per una ricerca sull’amministrazione civile nelle province ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] momento tenuto in disparte per la trascorsa militanza filogiacobina, ottenne riconoscimenti e incarichi con l’ascesa al trono di Gioacchino Murat, che nel 1808 lo insignì del titolo di gran cacciatore mentre la moglie Teresa Tocco divenne la dama di ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] del Regno Italico. Dopo aver rifiutato di aggregarsi all'esercito austriaco, scelse di battersi per la causa dell'indipendenza nazionale agli ordini di Gioacchino Murat re di Napoli. Lasciata Modena il 21 febbr. 1815, si unì a Sulmona alle truppe del ...
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RAITHEL, Aldo
Armando Albi-Marini
– Nacque a Napoli il 4 giugno 1925 da Arturo e da Anna Vittoria.
Si laureò in ingegneria civile edile il 16 dicembre 1947, a soli 22 anni, presso l’Università degli [...] tradizione nel settore delle costruzioni: la prima Scuola di ponti e strade in Italia vi fu fondata nel 1811 da Gioacchino Murat, sul modello dell’École des Ponts et Chaussées di Parigi.
Sotto la direzione di Raithel, l’istituto conobbe momenti di ...
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Comune della prov. di Frosinone (88,2 km2 con 13.280 ab. nel 2008). Il centro è posto su un terrazzo alla sinistra del Liri, alla confluenza con il rio San Martino. Sul Liri è il ‘ponte curvo’ (il medievale [...] J.-B.-J. Bernadotte: quando questi passò sul trono di Svezia, la città rimase incorporata all’impero francese. Occupata da G. Murat nel 1814, dopo la Restaurazione tornò alla Santa Sede; il 7 dicembre 1860 un’insurrezione popolare, poi sanzionata da ...
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Nacque a Monaco nel 1767; morì a Parigi nel 1832. Agente del comitato di sûreté générale sotto la Convenzione, incaricato della sorveglianza della stampa sotto il Direttorio, funzionario al ministero della [...] fino allo scoppio della guerra con la Francia - il B. si occupò, oltreché negli scritti già citati su Pio VII e sul Murat, nella sua Histoire des campagnes du maréchal de Souwarov (1802), e soprattutto a proposito dei moti piemontesi del'21. A poche ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...