PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] punti di riferimento, rendendo, perciò, possibile al canonico abruzzese tessere, con la stessa sincerità, le lodi di Napoleone, Gioacchino Murat, Francesco I.
Dopo il 1830 Palma si dedicò a tempo pieno alla stesura della sua opera più importante e ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] napoleonico, una banda di ventiquattro persone e giurò lo sterminio dei persecutori. Il 16 ag. 1814 il governo di Murat lo dichiarò bandito, ma nessuno osò toccarlo.
Con la restaurazione borbonica del 1815 l'A. cercò invano di essere amnistiato ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] ricondusse a M., nel 1814, dopo una breve occupazione da parte di G. Murat, gli Estensi, con Francesco IV di Austria-Este. Brevemente rioccupata da Murat nell’aprile 1815, negli avvenimenti risorgimentali del 1831 e 1848 ebbe governi provvisori ...
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Nacque a Cortona il 5 ottobre 1785. Il padre lo aveva avviato alla carriera ecclesiastica; ma il giovinetto finì col lasciare il seminario nel 1804, per gli studî legali a Pisa, e poi, nel 1809, per la [...] prestò facilmente fede alle promesse dei potenti, come dimostrano le odi da lui composte nel turbinoso biennio 1814-15. Egli si rivolge al Murat e ai congressisti di Vienna, a lord Bentinck e a Ferdinando III di Toscana, e, più tardi, a Francesco I d ...
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RASPONI
Augusto Torre
. Famiglia ravennate, che deriva dalla famiglia forlivese dei Torelli, esistente già nel sec. XII. Trasferitisi i Torelli a Ravenna, evidentemente in seguito a vicende politiche, [...] quella successiva. Giulio sposò Luisa figlia di Gioacchino Murat, e questo matrimonio e altre ragioni ancora si poteva perfino pensare a fare di Gioacchino, figlio della Murat, il re delle provincie liberate dal dominio pontificio. Chi maggiormente ...
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Patriota, nato a Russi (Ravenna) il 25 febbraio 1777, morto ivi il 31 dicembre 1834. Frequentò il seminario di Faenza, ma entrati i Francesi in Romagna (1796) uscì di seminario, si pose a studiare senza [...] a Forlì del Giornale del Rubicone, il F. ne scrisse il programma (8 dicembre 1809) e vi collaborò. Nel 1815 seguì Murat nel moto per l'indipendenza italiana, poi si ritirò a Russi, dove aprì una scuola privata di matematica e meccanica per artisti ...
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RAMOLINO, Letizia
Luigi Mascilli Migliorini
- Nacque ad Ajaccio, da Giovanni Gerolamo Ramolino, ispettore generale di ponti e strade della Corsica, e da Angela Maria di Pietrasanta, in una data tuttora [...] sposò, a tredici anni (la data più probabile è il 2 giugno 1764), Carlo Buonaparte - «un bel giovanotto, robusto come Murat» ricordava nei rapidi Souvenirs dettati in tarda età (Larrey, I, 1892, p. 21) - figlio unico di una famiglia di Ajaccio ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] 'esercito napoletano a Roma il B. restò in carcere, a suo dire per non aver voluto entrare al servizio del Murat ormai compromesso dalla sua recente alleanza con gli Austriaci. Così l'istruzione del processo continuò finché nel maggio del 1814 egli ...
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VENITA, Giuseppe
Luca Di Mauro
– Nacque a Ferrandina, nel Materese, il 19 marzo 1774 da Vincenzo e da Camilla Schiavone.
Alcune fonti indicano in maniera imprecisa come data di nascita l’8 dicembre [...] campo del generale Louis Adrien Brice de Montigny partecipò, nel 1812, alla campagna di Russia.
Con la caduta di Murat e la nuova restaurazione borbonica, Venita riuscì a mantenere il suo posto nell’esercito ma, nonostante le garanzie stabilite dal ...
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STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] recò a Napoli con l’incarico di presentare a re Gioacchino un indirizzo di devozione. Appoggiò pochi mesi dopo l’impresa di Murat nel 1815 e fu tra i firmatari di appelli di segno indipendentista. Tali contatti, una volta restaurato di lì a breve il ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...