Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Clèves et de Berg (julliet 1791 - julliet (1808 [sic]), (prefaz.): di H. Houssaves, Turin 1899 e L'agonia di un Regno: Gioacchino Murat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. Mazzatinti, Roma-Bologna 1904.
Alla fine del secolo il L. fu ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] con grande favore la nascita del Regno di Napoli, guidato fino al 1808 da Giuseppe Bonaparte e poi da Gioacchino Murat, continuando ad esercitare la carica di giudice criminale presso la Corte di giustizia partenopea. Con la tumultuosa fine del Regno ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] l'atteggiamento della popolazione; nel febbraio del '14 svolse un'importante missione a Napoli, dove il Bentinck trattava l'armistizio col Murat, e il 7 aprile, sempre al seguito di quello, sbarcò a La Spezia ed ebbe parte nella presa di Genova da ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] e datato 1810, appartenuto alla raccolta Harrach di Vienna, ma ora non più presente in quella sede. Durante il regno di Gioacchino Murat gli venne affidata l'esecuzione di una Battaglia al ponte di Jacob in Egitto; ma il ritorno dei Borboni nel 1815 ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercito di Napoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio di Gioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione alla carboneria.
Ritornato in Sicilia nel 1817, fu tra i primi a diffondere ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] inedite di Napoleone I e Beauharnais raccolte da Giovanni Melzi d'Eril, Milano 1865; M. H. Weil, Le Prince Eugène et Murat, Parigi 1901-1902; F. Lemmi, La restaurazione austriaca a Milano nel 1814, Bologna 1902; F. Masson, Napoléon et sa famille ...
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SOMMARIVA Giambattista
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Sant'Angelo Lodigiano nel 1762, morto a Milano il 6 gennaio 1826. Esercitò per alcun tempo l'avvocatura a Lodi. Quando Bonaparte occupò la [...] , al punto che proclamata la Repubblica Italiana (1802) fu messo in disparte. Visse qualche tempo a Parigi, dove intrigò col Murat ai danni del Melzi.
Bibl.: T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone, in Ritratti e studi, Roma 1914. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] le aspirazioni unitarie nel 1815, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXIV [1901], pp. 169-222; La fine di Gioacchino Murat, in Arch. stor. italiano, XXXIII [1900], pp. 250-294) furono così, per lunghi anni, i nuclei tematici dei suoi lavori ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] d'arme alle imprese necessarie ad assicurare all'Italia l'unità e l'indipendenza sotto lo scettro di Gioacchino Murat, nonché un volume di Sciarade, logogrifi e fredianesche (Roma 1816), dedicato al conte Antonio Appony, ambasciatore austriaco presso ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] les notes du voyageur italien,comte C. B., in Mededelingen van het Nederlands historisch Institut de Rome, XXXII (1965), n. 10; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, pp. 381 n., 391, 392 n.; Diz. del Risorgimento naz., II, p. 370. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...