PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] all’armamento di batterie e forti.
Si preparavano per lui altre esperienze. Nominato il 26 aprile 1812 aiutante di campo di Murat, lo seguì nella campagna di Russia; il 25 luglio davanti a Ostrowno partecipò alla carica dell’ala sinistra contro i ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] di Ferdinando IV di Borbone, Firenze 1938 passim; L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806 e la campagna del Murat nel 1815, a cura di B. Croce, Bari 1945 passim; R. Moscati, Dalla reggenza alla Repubblica partenopea, in Storia di Napoli, a ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] dopo pochi giorni).
Francesco non abbandonò l’impegno politico. Nel 1814 vestì nuovamente la divisa, al servizio di Gioacchino Murat; imprigionato dagli austriaci, fece ritorno a casa sul finire del 1815. Negli anni seguenti, fu tra i principali ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] , dove il 30 maggio 1812 era stato promosso tenente; nel 1813 passò poi con il grado di capitano nell'esercito di G. Murat nel momento in cui questi, alleato degli Austriaci, attaccava il viceré d'Italia E. Beauharnais.
Il 7 apr. 1817 fu ammesso nel ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] . Presa dai Francesi nel febbraio 1797, fece parte della Repubblica romana e del Regno italico. Dopo la breve occupazione di G. Murat (marzo-maggio 1815), tornò sotto l’autorità pontificia; nel 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Della città ...
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LA FARINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e storico, nato a Messina il 20 luglio 1815, morto a Torino il 5 settembre 1863. D'ingegno precoce, a quindici anni aveva già scritto un'Ode sacra, con [...] e l'unità italiana, nel quale si dichiarò avversario deciso di una candidatura di Luciano Murat al trono di Napoli. Favorevole alle idee repubblicane e amico del Mazzini fin verso il 1849, il La F. se ne staccò risolutamente, e nel 1856, accostatosi ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Ruggero Moscati
Generale, patriota e storico napoletano, nato il 6 febbraio 1775, morto il 27 aprile 1853. Giovanetto, prestò servizio nell'esercito austriaco [...] Siena. Ritornato in patria, il P. fu tra i generali più in vista del "Decennio": Giuseppe Napoleone e Gioacchino Murat gli affidarono comandi di provincia, incarichi dedicati, missioni speciali all'estero. Nel 1808, egli partecipò alla presa di Capri ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] teatrale, Alberto del Palazzo Reale torinese; e più che in talune sue opere di maggiore fama, come la statua di Gioacchino Murat sulla tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles, il V. va cercato in ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] , III, p. 474; D. Ambrasi, Per una storia del giansenismo napoletano, Giuseppe e Gennaro Cestari, Napoli 1954, p. 40; J.-P. Garnier, Murat roi de Naples, Paris 1959, pp. 35 s.; D. Ambrasi, Note di carteggio tra G. Cestari, S. de' Ricci e G. Gianni ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] esitò a intervenire. L’esempio spagnolo incoraggiò la Carboneria napoletana, molto diffusa nell’esercito sin dai tempi di Gioacchino Murat e al cui vertice era il generale Guglielmo Pepe. Il 2 luglio due sottotenenti di cavalleria, Morelli e Silvati ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...