SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] provennero da una sola-sorgente, dalla traduzione cioè dell'al-Malakī (II, 2,3) di ‛Alī ibn al-‛Abbās. Vi si aggiunge Studio salernitano fu Matteo Polito. Il 29 novembre 1811 Gioacchino Murat emanò il decreto della chiusura della scuola.
S. De Renzi ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] papa da Roma, avrebbe dovuto avere la presidenza di Leopoldo II, e ciò come preparazione alla fusione dei due stati in molti esuli italiani per porre sul trono di Napoli Luciano Murat.
Sulla questione italiana egli non aveva mai avuto un orientamento ...
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MEDICI, Luigi cavalier de', principe d'Ottaiano e duca di Sarno
Walter Maturi
Uomo politico, nato a Napoli il 22 aprile 1759, morto a Madrid il 25 gennaio 1830. Cominciò a esercitare la professione [...] 1819. Ma su lui ricadono le responsabilità della fucilazione di Murat nel 1815, della creazione del regno unito delle Due del Risorg. politico dell'Italia merid., Messina 1925, I, 414 segg., II, 188 e segg.; P. Pieri, Il regno di Napoli dal 1799 al ...
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PEPE, Gabriele
Mario Menghini
Uomo politico, soldato e scrittore, nato a Civitacampomarano (Campobasso) il 7 dicembre 1779, morto ivi il 26 luglio 1849. Suo padre, andato in esilio per cause politiche [...] poi rientrò nell'esercito, dapprima sotto Giuseppe Bonaparte, poi col Murat, e, nominato capitano, fece le campagne di Spagna dal 1808 a Castel dell'Ovo, ma due giorni dopo Ferdinando II ordinò fosse reso a libertà. Rieletto deputato, frequentò il ...
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GALLO, Marzio Mastrilli, marchese, poi duca di
Giuseppe Paladino
Nacque il 6 settembre 1753 nel castello di Ponticchio (Nola), morì il 4 febbraio 1833 a Napoli. Entrò in diplomazia e fu ministro a Torino [...] occasione del viaggio ivi compiuto nel 1787 da Caterina II e dall'imperatore Giuseppe II. Durante la permanenza del G. a Vienna, (3 giugno 1806) e dal 1808 del Murat, che lo fece duca. Caduto il Murat, il G. fece di nuovo adesione ai Borboni ...
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NANNUCCI, Vincenzio
Mario Pelaez
Letterato, nato a Signa (Firenze) il 1° settembre 1787, morto a Firenze il 2 giugno 1857. Studiò nel Collegio dei chierici eugeniani; ma poi, deposto l'abito ecclesiastico, [...] nel liceo di Ravenna. Aderì all'impresa nazionale di Gioacchino Murat, e compose per l'occasione un Inno che fu oepre di V. N. con la bibliografia degli scritti e principio del vol. II del Manuale, 2ª ed., Firenze 1858; L.A. Villari, Un frammento ...
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REGA, Filippo
Glittico, nato a Chieti il 20 agosto 1761, morto a Napoli il 17 dicembre 1833. Nel 1776 fu a Roma alunno di Giovanni Lichter. Ritornato dopo 12 anni di studio a Napoli, conobbe lord Hamilton [...] argento di Ferdinando IV; nel 1810 il conio della rarissima piastra del Murat, con la testa a destra; nel 1812 i conî delle monete di e lavorò le monete e le medaglie per Francesco I e Ferdinando II.
Bibl.: C. Prota e V. Morelli, La riforma monetaria ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone, marchese
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Bologna il 10 ottobre 1825, morto ivi il 26 marzo 1881. Discendeva dagli antichi signori di Bologna e sua madre era Letizia, [...] figlia di Gioacchino Murat. Sposatosi nel 1844 con Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia, novembre si recò a Napoli per presentare a Vittorio Emanuele II i risultati del plebiscito. Fu deputato al parlamento italiano dalla ...
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RICCIARDI, Francesco
Giuseppe Paladino
Nacque a Foggia il 12 giugno 1758, morto a Napoli il 17 dicembre 1842. Studiò a Napoli, dove ebbe a maestro, fra gli altri, Giacomo Martorelli. Avviatosi alla [...] legislativa nella Partenopea, ma sotto Giuseppe Bonaparte e il Murat fu consigliere di stato e, dal 4 novembre 1809, incontra nel tentativo che fu fatto nel 1831 per indurre Ferdinando II a modificare il suo sistema di governo. Tre anni dopo ...
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WINSPEARE, David
Nicola Nicolini
Giureconsulto e filosofo, nato il 22 maggio 1775 a Portici, morto a Napoli il 3 settembre 1847. Discepolo di A. Genoves avvocato, poco dopo (1798) fiscale delle Reali [...] ), e segnatamente la Storia degli ibusi feudali (Napoli 1811), dedicata al Murat, anacronistica sì, in quanto illuministicamente concepita (l'idolo dell'autore è ancora Federico II di Hohenzollern), ma notevolissima, e per la sterminata quantità di ...
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proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...