interazioni deboli
Guido Altarelli
Interazioni fondamentali responsabili della radioattività beta dei nuclei e delle reazioni nucleari che producono l’enorme energia irradiata dal sole e dalle stelle [...] del quark top (osservato per la prima volta al TeVatrone del Fermilab nel 1995) e dei leptoni carichi pesanti (il muone μ- e il tauone τ-). In effetti sono dovuti alle interazioni deboli da corrente carica tutti i vertici conosciuti di interazione ...
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leptonico
leptònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di leptone] [FSN] Carica l.: lo stesso che numero l. (v. oltre). ◆ [FSN] Legge di conservazione del numero l. di sapore e totale: v. leptonico, numero: III [...] una particella elementare come leptone o no; precis., il numero l. si assume pari a +1 per i leptoni (elettrone, muone, tauone e relativi neutrini), pari a zero per le altre particelle, e pari a -1 per gli antileptoni: v. leptonico, numero ...
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stati esotici
Mauro Cappelli
Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili [...] positivo (μ+), si ha la formazione rispettivamente del positronio (e+ e−) e del muonio (μ+e−). Un elettrone atomico può essere invece sostituito da un muone negativo (μ−) per dare origine a un atomo muonico; in modo analogo esso può essere sostituito ...
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neutrino
Mauro Cappelli
Particella leptonica senza carica elettrica o di colore, quindi non soggetta né all’interazione elettromagnetica né all’interazione forte. Sottoposta alla sola interazione debole [...] Nella prima generazione la famiglia è composta dall’elettrone e dal suo neutrino νe. Nella seconda generazione la famiglia è composta dal muone e dal suo neutrino νμ. Nella terza generazione la famiglia è composta dal tauone e dal suo neutrino ντ. La ...
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Yukawa Hideki
Yukawa 〈iukàua〉 Hideki [STF] (Tokyo 1907 - ivi 1981) Prof. di fisica nell'univ. di Kyoto; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1949 per la formulazione, nel 1935, della teoria delle forze [...] nucleari come mediatore delle interazioni forti; fu dapprima identificato, ma erroneamente, con il cosiddetto mesotrone dei raggi cosmici: v. muone: IV 128 c. ◆ [MCQ] Potenziali di Y.: v. diffusione da potenziale: II 150 [7.1]. ◆ [FSN] Teoria sulle ...
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cattura
cattura [Der. del lat. captura, da capere "prendere"] [LSF] Denomin. generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare si associano [...] k di un atomo da parte del nucleo atomico. ◆ [FNC] C. muonica: processo, analogo alla c. elettronica (v. sopra), di c. di un muone da parte di un nucleo atomico. ◆ [FNC] C. nucleare: la c. di una particella libera da parte di un nucleo atomico: v ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] legate alla possibilità di creare fasci molto intensi, quali si possono ottenere dal decadimento radioattivo di nuclei accelerati o di muoni accumulati in un anello.
Per quel che riguarda la fisica dei mesoni K e B, si stanno ancora discutendo le ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] soprattutto, l'avvento delle macchine acceleratrici hanno permesso di accertare l'esistenza di nuove particelle subatomiche. Il mesone μ, o muone, simile all'elettrone ma di massa molto maggiore, scoperto nel 1936, è stata la prima di una lunga serie ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] gamma: IV 729 a. ◆ [FSN] D. leptonico: quello che porta a uno stato finale con soli leptoni: per es., per il d. del muone v. decadimento beta: II 99 d. ◆ [FSD] D. luminescente: v. luminescenza: III 498 d. ◆ [FSN] D. non mesonico degli ipernuclei: v ...
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mesone
mesóne [Der. di meso- con il suff. -one di particelle] [FSN] Termine introdotto inizialmente (1937-47) per indicare particelle instabili con massa intermedia tra quella dell'elettrone e quella [...] parità valgano 0+, 0-, 1-, 1+. Particelle con massa di circa 207 volte la massa elettronica e poi chiamate m. μ, o muoni, furono osservate da C.D. Anderson e S.H. Neddermeyer nel 1937, con esperimenti in camere di Wilson, ma esse non rientrano nella ...
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muone
müóne s. m. [comp. di mu (nome della lettera greca μ) e -one, nel sign. 2]. – In fisica, particella instabile (carica positivamente o negativamente), appartenente alla famiglia dei leptoni, chiamata anche, impropriam., mesone μ perché...
muonio
muònio s. m. [der. di muone]. – In fisica nucleare, sistema, analogo all’atomo di idrogeno, formato da un muone positivo e da un elettrone: può essere considerato come un isotopo leggero dell’idrogeno, nel quale il protone è rimpiazzato...