Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna 1989, pp. 65-71; J. E L. Spillman, The rise and fall of HugoMunsterberg, in "Journal of the history of the behavioral sciences", 1993, 29, pp. 322-38; A. Boschi, Teorie del cinema. Il periodo ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di forme precedenti.
In questa direzione vanno anche altri contributi. Basti accennare a quello dello psicologo HugoMünsterberg, The photoplay. A psychological study. Apparso nel 1916 senza apparente successo, venne riscoperto sessant'anni dopo ...
Leggi Tutto
Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] di compensare l'assenza delle percezioni sensoriali comunemente associate al movimento agendo in loro vece; psicologi come HugoMünsterberg, che, nell'elaborare uno dei primi tentativi di estetica cinematografica (The photoplay: a psychological study ...
Leggi Tutto
Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] di modificare il t. e lo spazio consueti. Un contributo straordinario per il periodo in cui fu elaborato è quello di HugoMünsterberg, che nel 1916 in The photoplay. A psychological study (trad. it. Film. Il cinema muto nel 1916, 1980) mise in atto ...
Leggi Tutto
Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] di adattare i principi dell'estetica tradizionale alle esigenze del nuovo mezzo d'espressione. Per es. già nel 1916 HugoMünsterberg, criticando i primi tentativi di sincronizzare il proiettore con il fonografo, sostiene che la presenza del parlato ...
Leggi Tutto
Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] concezione della temporalità.
La distanza della riproduzione cinematografica dalla fedeltà della copia venne già sottolineata nel 1916 da HugoMünsterberg: "da tutti i punti di vista il cinema è più lontano del teatro dalla realtà fisica" (1916; trad ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] di un piccolo libro, The photoplay. A psychological study (trad. it. 1980), da parte di uno psicologo di origine tedesca, HugoMünsterberg. L'importanza di questo libro è data dal fatto che per la prima volta si prende in considerazione lo spettatore ...
Leggi Tutto
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] non mima semplicemente i processi mentali e coscienti dello spettatore, come già aveva detto, prima della filmologia, anche HugoMünsterberg nel 1916, ma è il luogo di un desiderio costitutivo del soggetto, è una macchina simulatrice che produce ...
Leggi Tutto
Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] in nome di un'ideale e irraggiungibile purezza visiva. Esemplare è a questo proposito l'opinione di HugoMünsterberg, che nel 1916 scrisse: "Qualunque sceneggiatura che abbia bisogno di simili stampelle linguistiche per essere capita denuncia ...
Leggi Tutto