Mukačevo (slovacco Mukačevo; ungh. Munkàcs) Città dell’Ucraina (82.993 ab. nel 2008), al limite NE della pianura ungherese.
Fortezza dei re d’Ungheria sino alla fine del 14° sec.; possesso feudale, dalla [...] metà del 15° sec., dei Hunyadi, nel 16° fu importante baluardo contro l’avanzata dei Turchi. Successivamente andò ai Rákóczy, che ne fecero un centro della resistenza ungherese agli Asburgo: dopo la sconfitta ...
Leggi Tutto
Generale imperiale (m. 1686). Partecipò all'assedio di Philippsburg (1676); dopo la pace di Nimega (1678), passò in Austria e fu inviato a reprimere una sollevazione in Boemia (1681). Nella guerra contro [...] i Turchi si distinse alla difesa di Vienna (1683) e alla presa di Esztergom e di Munkács; cadde all'assalto di Budapest. ...
Leggi Tutto
Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] il consenso della popolazione. Sconfitto a Drăgăşani (19 giugno) dai Turchi, passò il confine ungherese e fu arrestato per ordine di Metternich, che lo fece rimanere in carcere, contro la parola data, a Munkács e quindi in Boemia, sino al 1827. ...
Leggi Tutto
Ipsilanti, Alessandro
Patriota greco (Kiev 1792-Vienna 1828). Figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia, dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, [...] il consenso della popolazione. Sconfitto a Drăgăşani (19 giugno) dai turchi, passò il confine ungherese e fu arrestato per ordine di Metternich, che lo fece rimanere in carcere, contro la parola data, a Munkács e quindi in Boemia, sino al 1827. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] III, 600 "braccia di damasco" per la consorte da Lucca. Né ci fu conquista senza che arraffasse qualcosa: presa Munkács, s'appropria di vari oggetti preziosi, tra cui "unum sceptrum argenteum deauratum, türkes et cristallo ornatum", una sella d ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] . Solo con un rigorosissimo blocco - così sosteneva il Carafa, l'amico del C., cui in seguito sarà dato d'attuarlo - Munkács sarebbe caduta.
Stabilita intanto la concentrazione delle forze cesaree per la conquista di Buda, il C. si unisce al duca di ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] e ungheresi di origine. Alla metà del XX secolo i Rebbe con il maggior numero di seguaci erano quelli di Lubavitch, Sotmar, Munkàcs e Spinka negli Stati Uniti, e di Ger, Belz, Zans e Vishnitz nello Stato di Israele. Fra questi, i due più importanti ...
Leggi Tutto