(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] con la Grecia. All’inizio del 3° sec. passò sotto l’influenza diretta di Roma divenendo, al tempo della guerra sociale, municipio. Durante l’impero era in pieno declino. Conquistata dai Longobardi, fu poi assegnata da Carlomagno al papa Adriano I. ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] repubblicana l'ager Veientanus era un'area con stanziamento agricolo intensivo ma sotto Augusto la città divenne municipio col titolo di Municipium Augustum Veiens. Come centro urbano, tuttavia, sembra essere stato una creazione artificiale, perché ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio (cfr. Catalogo dei codici e manoscritti spettanti già al patrimonio Hercolani, acquistati dal Municipio per la propria Biblioteca l'aprile 1872, ms. cartaceo in folio). Poiché la discendenza di Filippo si ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] il C. acquistò il palazzo a S. Luca sul Canal Grande, già degli Zane, che ora è detto Loredan ed è sede del municipio di Venezia. In questo palazzo ospitò con il seguito Alberto d'Asburgo, futuro duca d'Austria, che giunse a Venezia il 29 sett ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] stabilivano l'istituzione della guardia civica, la destituzione della direzione di polizia e la consegna delle armi della stessa polizia al municipio; e fu sempre il C. che costrinse il vicegovernatore a seguirlo in stato di arresto verso la sede del ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] e carolingi. Nonostante le concessioni giurisdizionali fatte al vescovo e al monastero di S. Vittore, restò qualcosa del vecchio municipio autonomo; mentre durarono fin oltre la metà del sec. 7° vivaci scambi con l’Oriente. Ma nei tre secoli ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] avversaria di Roma nel 4° e 3° sec. a.C., poi sua alleata contro i Galli e nella lotta contro Annibale; divenne municipio al tempo della guerra sociale e colonia sotto l’Impero. Era celebre per la produzione di mattoni e di ceramica ( vasi aretini, a ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] non condivideva il programma politico, la nomina a gonfaloniere, limitandosi a entrare nel Consiglio degli anziani del Municipio. Allorché l'esercito austriaco invase le Marche per restaurare il potere pontificio, egli ebbe l'incarico di trattare ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] a decadere per l’accrescersi dell’importanza di Puteoli (Pozzuoli) come porto di Roma; nel 90 a.C. fu ridotta a municipio. Per aver parteggiato per Mario (82 a.C.), subì la repressione sillana che causò l’indebolimento ulteriore dei ceti più attivi ...
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Comune della Calabria (fino al 1927 Monteleone di Calabria; 46,57 km2 con 31.451 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 476 m s.l.m., sull’orlo rilevato nord-orientale del Monte Poro. [...] dedussero una colonia di diritto latino, Valentia, cui aggiunsero il nome locale Vibo. Dopo la guerra sociale divenne municipio romano e visse un periodo di grande floridezza. I Bizantini la rifortificarono ma, pressoché distrutta dai Saraceni (850 ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...