PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] distinti e rinomati librai di Torino» (Marocco, 1861, p. 111), gestiva, infatti, una bottega di libri nella piazza del Municipio e ambiva, secondo una prassi non inconsueta del tempo, a integrare l’attività libraria con quella tipografica.
L’impresa ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] 1883; Intorno all'insegnamento agrario nelle scuolerurali..., ibid. 1886.
Fonti e Bibl.: Mantova, Municipio, Arch. Anagrafe, reg. n. 81 e 95; Casteldario, Municipio, Elezioni, b. 64; Ibid., Atti dimorte, 1894, n. 23; Acc. Virgiliana di Mantova ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , veniva deportato a Fenestrelle e poi costretto all'esilio a Lione. Alla base del monumento vennero murati, per decisione del Municipio, i numeri 141 e 142 con i quali il giornale aveva dato inizio nel 1850 alla sottoscrizione.
Culminò così in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] a G. si deve l'uso di iniziali in grosso con i fiori e il ricorso al carattere romano. Accreditato presso il Municipio di Venezia, G. godette di numerosi privilegi e protezioni (cfr. M. Sanuto, Diarii, XXVIII, col. 129). Il Faccio segnala 37 edizioni ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] democratico che era ben lungi dall'avere, volle approfittare del fatto che fra il 20 e il 21 settembre si era installato nel municipio di Roma un esponente di questo indirizzo, il pittore e patriota Nino Costa; la sera stessa del 20 si presentò a lui ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] Viterbo, 1742; P.M. Corradini, De primis antiqui Latii populis, 1748; E. Lucidi, Memorie storiche dell'antichissimo municipio ora terra dell'Ariccia, 1796), in particolare la Storia dei solenni possessi de' sommi pontefici detti anticamente processi ...
Leggi Tutto
GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] e poi in strada S. Pietro a Majella, e una tipografia formata da ben 7 magazzini. Nel 1870 il negozio si trasferì in piazza Municipio, nel 1878 ritornò in piazza S. Ferdinando e, dopo la morte di T. Cottrau, in via Roma, per chiudere i battenti nella ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] il G. era stampatore quasi ufficiale del Comune e destinatario di molte commesse pubbliche collegate alle attività del Municipio): fu infatti ininterrottamente consigliere comunale dal 1860 al 1889, poi dal '97 fino alla morte, sempre consultato per ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] , pubblicato a Roma nel 1895.
L'opera voleva essere un apprezzamento del lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non mancano gli spunti critici, che mettono in rilievo i difficili ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] del Comune di Napoli e il 23 nov. 1866 ebbe la nomina a commissario per la liquidazione dei crediti e debiti del Municipio verso lo Stato. Fu pure membro del consiglio generale del Banco di Napoli e censore del Banco medesimo nella sede di Roma ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...