MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] 1-13; W. Accigliaro, A margine dei recenti studi e delle celebrazioni albesi. Annotazioni sulla tavola dipinta di M. nel Municipio di Alba, in Boll. della Soc. per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 2001, n. 125 ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] un mandato di 15 scudi per l'esecuzione delle armi del cardinale legato Domenico Pinelli nella sala Magna del suo palazzo del Municipio a Faenza (Valgimigli, p. 100).
Il M. morì a Faenza il 13 ag. 1588 (ibid., p. 102).
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] cercava la via dell'accordo attraverso il corpo consolare. Dopo il bombardamento del 5 sera e della notte, il municipio tramite il commodoro inglese lord Hardwick trattava la capitolazione ed otteneva una tregua, esonerando l'A. dalle sue funzioni ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] Alfredo Lambertucci, Piero Somogyi e altri) e del compimento del comprensorio Tre Fontane Nord sul viale del Tintoretto (VIII Municipio; 1986-92), un piano di lottizzazione per 11.000 abitanti che era stato elaborato negli anni Sessanta da un gruppo ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] diretta di alcuni servizi pubblici (nettezza urbana, gas, illuminazione, trasporti) per marcare la funzione sociale del Municipio. Altri obiettivi riguardavano il rinnovamento dell'istruzione e l'esecuzione di opere di pubblica utilità, volte al ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] tenacia e sublime coraggio; sostenne con calore che l'Italia non era più spinta da meschine ire di municipio, ma combatteva per esistere, per trasformarsi da "popolo" a "nazione"; richiamandosi poi alle giornate di Goito, Pastrengo, Cernaia ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] un'invalidità permanente. L'esperienza bellica gli ispirò negli anni successivi varie opere; ricordiamo fra queste La vampata (Municipio di Napoli) e Reticolati sotto il San Gabriele (Roma, Ministero delle Poste). La produzione artistica seguente ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] posizione contro la proposta fatta da L. Orlando per una loro collocazione sul terrapieno del Molo mediceo. Il municipio gli chiese progetti, poi non realizzati, , per un palazzo dei tribunali; il civico ospedale, che lo nolminò architettoonorario ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] , altre tendenze sono presenti in due paesaggi, Case a Capodimonte (Napoli, coll. Falconi) del 1887 e Una terrazza (Lecce, municipio) del 1890: il primo un esempio di verità ottica e di concentrazione della veduta il secondo già un'interpretazione in ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] . 1869), giunse a Livorno nell'ottobre di quell'anno (La Nazione, 23 ott. 1869) e fu donata dal comitato promotore al municipio che la lasciò in deposito fino al 1871.
Il C. volle dare al personaggio un'aria di naturalezza, cercando di evitare ogni ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...