CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nazionale, la quale raccoglie e concentra in sé il compito dello stato laico e civile, mentre alla città ed al municipio non può più appartenere che il compito amministrativo… Lo stato moderno ha per il Gioberti nel periodo attuale il grande compito ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] 'Accad. di Venezia, S. Moschini Marconi, Opere d'arte dei secc. XVII, XVIII, XIX, Roma 1970, pp. 21 s.; Este, Municipio, Ritratto di soldato (attr.), Padova, Eremitani, Assunta e S. Carlo Borromeo, in Arteveneta, XXVII (1973), p. 359 (not. restauro ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e Cinquanta, per il cinema S. Marco, per la Banca popolare di Bergamo e per la sala consiliare del Municipio. Numerose furono anche le commissioni ecclesiastiche.
La sua pittura nel dopoguerra proseguì sulla falsariga delle conquiste di un misurato ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] dove giunse il 17 agosto e dove rimase internato per quasi tre anni (agosto 1809-giugno 1812), rinchiuso prima nel municipio poi nel vescovato, in un isolamento crescente: si considerò prigioniero, rifiutò di uscire e nella solitudine ritrovò la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 1866, con Paolo Costa e l'inglese William Cartwright, un progetto, poi respinto dal pontefice, per un prestito al Municipio di Roma, affinché questo, svincolato da ogni soggezione al governo, potesse divenire un organismo in grado di mantenere il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che avrebbe dovuto avere la nuova sede e di cui a Cassino trovò la realizzazione.
L'antichissima città volsca di Casinum, poi municipio e colonia romani, e nella seconda metà dei sec. V vescovado, era situata sul fiume Rapido, ai piedi di una ripida ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di A.G. Spinelli, Milano 1885. Alle edizioni delle Opere già segnalate nel testo, sono da aggiungere: Opere complete… edite dal Municipio di Venezia nel II centenario della nascita, a cura di G. Ortolani con la collab. di C. Musatti ed E. Maddalena ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] decidere la sorte di quelle popolazioni secondo i nuovi accordi di Villafranca, e il 28 luglio accettò l'invito del Municipio di Modena di restarvi come dittatore. "Terrò il potere con dignità, perché io rappresento la dignità di tutti voi liberi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] morte di F.); G. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, Venetiis 1868, p. 76; C. D'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 75, 83, 185; E. von Loehner, C. Goldoni, in Arch. veneto, XXIII (1882), p ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] partigiane, si erano ritirati da Bologna, su mandato del CLN il D. prese possesso di palazzo d'Accursio, sede del Municipio. Il 7 maggio il governo militare alleato legittimerà il suo insediamento e gli atti compiuti in qualità di sindaco, con ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...