Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] sileniche nella seconda fase (prima metà del V sec.). Ad Hera appartiene invece il santuario rinvenuto sotto il Nuovo Municipio, mentre sul pendio settentrionale della collina furono rinvenuti altri santuari, più piccoli, in località via Fiume, Scalo ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] per commissione del fratellastro di Canova, nel tempio di Possagno (1829); la Profanazione del tempio, olio eseguito per il Municipio di Padova nel 1831 (palazzo della Ragione); Le anime purganti e una nuova Profanazione del tempio, pale per S ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] stesso periodo il F., su commissione dell'abate Žlezky di Hradisko, decorò il palazzo di Vresovice, oggi sede del Municipio (si sono conservati gli stucchi di una piccola sala). Dai documenti ritrovati in Moravia risulta inoltre che nel 1706 il ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] .
Il palazzo Ducale, il Palatium Amalphitanum, sorgeva dove oggi è il monastero della SS. Trinità, sede attuale del municipio e dei principali uffici pubblici, nei pressi della cattedrale. La tradizione vuole che il monastero sia stato costruito nel ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] edifici della scuola industriale italiana.
Frattanto accettava di succedere ad A. Limongelli nella carica di "consulente per l'architettura del municipio di Tripoli" in Libia: qui si occupò di ogni sorta di temi e di tipi edilizi, spaziando da case d ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] e palesa l'impronta dell'architettura di Praga sotto il Filippi.
Del F. sono probabilmente anche i progetti per il municipio della città minore di Praga, un edificio a tre piani, con facciata articolata da pilastri sovrapposti, costruito negli anni ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] Museo Etrusco-Romano e il Museo Preistorico. Il primo nucleo del Museo Etrusco-Romano fu costituito dalla raccolta donata al Municipio nel 1790 da F. Friggeri che, sistemata dapprima nel Palazzo dei Priori, passò nel 1812 nel Palazzo dell'Università ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ovali su tela con Ritratti di pontefici francescani. Oltre a queste opere, attualmente esposte in una sala del vecchio municipio - essendo semidiroccato il convento attiguo alla chiesa di S. Francesco - ben sette quadri (oggi non più esistenti) erano ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di S. Maria di Piedigrotta (1853), in questi anni il G. fu soprattutto impegnato come architetto commissario del Municipio di Napoli, con incarichi prevalentemente urbanistici.
Di notevole rilievo è il progetto - non realizzato - del traforo di ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] . Problematico il raffronto con altre versioni recanti la firma del M. (Budapest, Museo di belle arti; Szekszàrd, Ungheria, Municipio) o da queste derivate (Roma, Galleria nazionale d'arte antica a Palazzo Corsini, cui è da collegarsi una tela di ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...