CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] attribuito il progetto, o almeno la revisione del progetto, del palazzo del Collegio dei mercanti in Piacenza (1676), ora sede del municipio. Non se ne conosce l'anno di morte.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Arch. stor. com., Fondo di Giustizia, all. 1644 ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] Presso Napoli (1879) e Pioggia di marzo (per altri dipinti acquistati rispettivamente dalla Promotrice stessa, dalla Provincia e dal Municipio di Napoli, dal Banco di Napoli, vedi Giannelli, 1916). Fino alla fine del secolo l'artista espose numerose ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] controllo dei guadi del corso mediano dell'Arno. Fu una delle città menzionate tra le dodici capitali etrusche e poi fu municipio romano, ascritto alla tribù Sabatina. Il periodo della sua maggior floridezza economica sembra compreso fra il IV e il I ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] battaglie, il busto di Giuseppe Garibaldi (bronzo e marmo) per la facciata del palazzo Toaldi Capra, allora sede del Municipio di Schio. Chiamato a far parte del comitato direttivo del Museo Correr, insieme con Angelo Alessandri curò l'allestimento ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Natoli, eseguito nel 1869, sormontato da un angelo sorreggente la torcia dei geni mortuari, che, commissionatogli dal Municipio per la Galleria monumentale del Gran Camposanto, riscosse lodi e apprezzamenti da parte della critica.
Dopo la metà ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] di una vera e propria deduzione coloniale e non, piuttosto, di semplici assegnazioni viritarie, Ferentium divenne, dopo la guerra sociale, municipio retto da IV viri (IVviri aediles: C.I.L., xi, 7413; IVviri iure dicundo: C.I.L., i, 2634, 2635 ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] può riferirsi anche a Ferentino, mentre è certo che nel I sec. a. C. (Tacit., Hist., ii, 50; Vitruv., ii, 7, 4) era municipio. Vi nacque l'imperatore Ottone.
La città romana sorse su di un pianoro molto allungato che si estende in direzione E-O, a ...
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Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA
G. Annibaldi
Città del Piceno nella Regione V augustea, situata a 2 km, verso E, dall'odierna S. Severino (Macerata). Menzionata da Strabone (v, 4, [...] e Not. Scavi, 1898, p. 486 e 1904, p. 192) ci si rivela S. come centro di una certa importanza: sappiamo che fu municipio da un'iscrizione dedicata da municipes et incolae ad un II vir (5580), mentre nel Liber Coloniarum è detta oppidum. Quanto al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] militare, che per tutti i centri del dominio romano era regolato o dalla legge stessa di Roma (per le colonie e i municipi) o dai singoli trattati di alleanza con le città socie, tenute, in diversa misura, a fornire le truppe ausiliarie e, quelle ...
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Architetto polacco naturalizzato israeliano (n. Cracovia 1931 - m. 2023); iniziati gli studi a Cracovia, li ha completati a Haifa e a Tel Aviv dopo essere emigrato con la famiglia in Israele nel 1950. [...] , pietra non levigata, acciaio non verniciato, zinco. Tra le prime realizzazioni: il Club Mediterranée ad Arziv (1961), il municipio di Bat Yam (1963), l'edificio residenziale Dubiner a Ramat Gan (1963), i laboratori del Technion Israel institute of ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...