LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] godette di grande fama con l'arrivo, prima del 1440, di Dirk Bouts (m. nel 1475) da Haarlem; per il nuovo municipio egli dipinse scene di giustizia e inoltre un Giudizio universale e un'Ultima Cena per la Confraternita del SS. Sacramento nella chiesa ...
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TRAGURION (Τραγύριον, Τραγούριον, Tragurium)
G. Novak
Antica città dell'Illirico, che si trovava nell'odierna località di Trogir (Traù). Era stata fondata dalla colonia greca Issa, dell'isola di Lissa, [...] rimasta dentro lo stato di Issa fino al 46, tempo in cui Issa perdette la sovranità. Come Issa, anche T. divenne un municipio romano. Plinio la ricorda come marmore notum. All'epoca romana T. è stata senza dubbio una località fortificata; le sue mura ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] a Londra (1840-60), tipico esemplare di architettura vittoriana, per cui ebbe a collaboratore W. Pugin. Nel municipio di Halifax (1860, compiuto dal figlio Edward) usò brillantemente forme rinascimentali in un contesto costruito in gotico. n ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] per la chiesa del cimitero di Scalzadonne a Senigallia, ideato dall'ingegnere A. Pistocchi. Nello stesso anno il Municipio senigalliese gli affidò la ricostruzione del ponte dello Stradone. La collaborazione con lo zio ebbe seguito nel 1821, quando ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] poteva già dirsi finito nel 1875 - come risulta da una stampa che ne rappresenta la facciata e reca la scritta "Municipio di Trieste 1875" e dalla testimonianza del Tribel (pag. 362) - però alcuni disegni di dettagli architettonici firmati dal B. e ...
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LODIVECCHIO
A. Frova
Centro a 11 km ad E di Lodi corrisponde a Laus Pompeia, città della XI Regione augustea (Transpadana), posta fra Lambro e Adda, al punto di incontro delle due vie romane per Mediolanum, [...] 124); il suo nome è legato a Cn. Pompeo Strabone estensore, nell'89 a. C., del diritto latino alla Transpadana; fu municipio retto da quattuorviri, iscritto alla tribù Pupinia. Sede di vescovado nel IV sec. per iniziativa di S. Ambrogio che vi elesse ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] del Lepre, allora punto di incontro degli artisti residenti nella capitale, e dove realizzò Il Colosseo (ora a Bagnoli Irpino, municipio, sala consiliare), e ad Avellino (1884, 1886).
Il L. morì a Bagnoli Irpino il 26 giugno 1886.
Fonti e Bibl ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] di Napoli, Napoli 1974, pp. 35 s.). Al periodo giovanile appartiene anche il ritratto di Guglielmo Pepe (Napoli, municipio), realizzato in collaborazione con Beniamino De Francesco. Nel 1883 espose a Napoli, alla Promotrice, Spassatiempo a Nola e a ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] con riseghe e con restauri in opera quasi reticolata, costruita nel I sec. a. C., forse dopo che B. divenne municipio. L'abitato moderno, tagliato dalla via Flaminia che ne costituiva il decumanus maximus, conserva l'antica pianta regolare; nel luogo ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] tra identità e differenza si ritrova, per esempio, nel complesso museale di Wakayama (1994), nel Softopia Japan center a Gifu (1996), nel Municipio di Kashima-Machi (1997).
Tra le sue altre realizzazioni: centro sociale di Nishijin, Kyoto (1962 ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...