Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] 2, Roma 1888, p. 884; Philipp, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1884, s. v. Sestinum; G. Maetzke, Sestinum. Italia Romana Municipî e Colonie, S. II, vol. I, Roma 1940 (con bibliografia completa); id., in Not. Scavi, 1942, p. 54-65; id., in Not. Scavi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] a decadere per l’accrescersi dell’importanza di Puteoli (Pozzuoli) come porto di Roma; nel 90 a.C. fu ridotta a municipio. Per aver parteggiato per Mario (82 a.C.), subì la repressione sillana che causò l’indebolimento ulteriore dei ceti più attivi ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Transpadana e i paesi d’oltralpe, dopo che Cesare ebbe conferito la cittadinanza romana alle regioni padane, divenne municipio importante. Piazzaforte tra le maggiori dell’Italia settentrionale, costituì l’ultimo punto d’appoggio di Oreste contro ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] Auleste, fu tra le principali città etrusche (5°-4° sec. a.C.). Fedele a Roma nella guerra annibalica, fu municipio dopo la guerra sociale. Nel 41-40 a.C. Ottaviano vi assediò Lucio Antonio; divenuto imperatore, la ricostruì. Probabilmente Treboniano ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] ) era la situazione di un altro centro di origine libica, Thubursicum Numidarum, che con Traiano giunse a ottenere il rango di municipio e nel III secolo quello di colonia: sorgeva su un pendio che scendeva verso il fiume Bagradas. Ebbe due fori, su ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] da un’epigrafe (Pavia, Musei Civici). A ovest della zona dove si trovava il palatium e quindi dell’attuale municipio, doveva sorgere anche la cattedrale ariana di S. Eusebio. Questa cattedrale passò al cattolicesimo nel 658; dell’edificio che ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] rimesso in luce nel 1983 al centro dell’area urbana).
Passata così a un’economia di tipo prevalentemente agricolo, la città divenne municipio nel 90 a.C. Il processo di decadenza, evidente nel II sec. d.C., si concluse nell’Alto Medioevo con l ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] Adria e Spina, R. ne prese il posto come emporio di tutta la costa, priva di porti, da Rimini a Grado. Municipio romano nell’89 a.C., trasse forte impulso nell’attività commerciale dalla conquista e pacificazione completa della Padania a opera di ...
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Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] sec. sono importanti edifici: il Palazzo Reale (1824-48); l’università (1853); il parlamento (1866). Tra le realizzazioni del 20° sec.: il municipio (A.R. Arneberg e M. Poulsson) e la Loggia di Odd Fellow (G. Blackstad e H. Munthe Kaas). Di inizio 21 ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Romani. Inoltre può divenire nume tutelare di organizzazioni di diverso genere come singole legioni, una colonia, un municipio ecc., poiché egli infatti viene rappresentato come dio della vitale evoluzione personale nel tempo.
Non solo le istituzioni ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...