La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ; dall’esilio elvetico Carlo Cattaneo ribadì come per la libertà d’Italia prima dell’unità venisse l’autonomia dei municipi.
Tuttavia, più delle tensioni all’interno, contro le prospettive del repubblicanesimo molto poté proprio il colpo di Stato del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] la gestione autoritaria del manicomio gli costò un duello, tre mesi di detenzione e un processo amministrativo; in municipio, si dedicò soprattutto al potenziamento dell'istruzione elementare. Ma questo pesante bilancio lo scoraggiò; si persuase di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , Soveria Mannelli 2009.
A. Saffi, Ricordi e scritti di Aurelio Saffi, 4° vol., 1849-1857, pubblicati per cura del Municipio di Forlì, Barbèra, Firenze 1899.
S. Soldani, Vita quotidiana e vita di società in un centro industrioso, in Prato storia ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di Carlo V…, II, Venezia 1864, pp. 569, 602, 611 s.; III, ibid. 1867, p. 90 s; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 71 s., 93, 153, 167; G. Campori, Tiziano e gli Estensi..., in Nuova Antologia, novembre 1874, pp ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , Delle arti e… artefici… di Mantova…, Mantova 1857, I, pp. 46-65 passim; II, pp. 19-82 passim; Id., Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, ibid. 1872, pp. 29-37, 41, 81; A. Bertolotti, La disfida di Barletta…, in Arch. stor. lombardo, XII (1884 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in modo pieno superando le origini falconettesche, rimaste invece modulo costante dell'architettura padovana (S. Giustina-università-municipio), e gl'impacci del Serlio, da Andrea Palladio. Dalle esperienze prime, quali la Villa di Cricoli, costruita ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...