ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] di rinnovamento urbanistico-edilizio della nuova capitale, si dedicò alle costruzioni civili realizzando, tra l'altro, per incarico del Municipio, il castello dell'Acqua Marcia.
Sul finire degli anni '80, a seguito della grave crisi finanziaria che ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] un po' angusti dell'originario negozio, anche se riuscì ad inserirsi, con inventiva e originalità, nelle commesse del Municipio cittadino. Nel 1933 acquistò una pasticceria a Torino, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Porta Nuova, ma gli ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] da parte del sovrano.
Dal 1669 al 1672 al L. toccò gestire l'unica vertenza di una certa gravità fra Stato e Municipio, per ottenere la restituzione di una parte delle gabelle che da oltre trent'anni la città aveva indebitamente trattenuto. Un uomo ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] e salda costituzione". Scoppiata la prima guerra di indipendenza, il B. fu inviato con altri due membri in deputazione dal municipio bolognese a felicitarsi con Carlo Alberto e col governo provvisorio di Milano, dopo la vittoria di Peschiera.
Con la ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] della più ragguardevole concentrazione manifatturiera dell'intera regione lombarda. In effetti l'aggregazione nel giugno 1873 al municipio di Milano dei "Corpi Santi", cioè del circondario esterno, aveva lasciato in sospeso molti problemi, mentre ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] , Mestieri e privilegi. Nascita delle corporazioni a Torino, secoli XVII-XVIII, Torino 1992, pp. 162, 165; F. Rocci, Da municipio a capitale. Torino negli anni dell'affermazione dello Stato assoluto (1675-1773), tesi di dottorato, I, Torino 1995, pp ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] di dieci anni sorsero un centinaio di case coloniche, e inoltre bagni pubblici, un albergo, palestre e sale di riunione, municipio, dormitorio, scuole ed asilo infantile. La popolazione, che nel '90 contava 1.900 abitanti, salì nel 1914 ad oltre 4 ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] con cane di collezione privata, il cui cartone in controparte, proveniente dal castello, è oggi anch'esso conservato presso il Municipio di Rivoli, Vacche e pastori presso un ponte e La famiglia del pastore intorno al gregge, conservati fino al 1954 ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] alle elezioni del 1915 aveva conquistato l'80 per cento dei suffragi. Richiamati al fronte tutti gli amministratori, il Municipio era stato rimesso a un commissario regio, che vi rimase fino alle elezioni del 1920, quando i socialisti conservarono ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] imprenditori torinesi. Capolista e sempre rieletto nel consiglio direttivo della Camera di commercio, consigliere liberale al municipio di Torino, egli assumeva nell'agosto del 1922 la presidenza del Comitato di agitazione economica nazionale sorto ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...