BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] 128; L. Cibrario, Storia di Torino, Torino 1846, I, p. 445; G. Claretta, Il presidente B., Torino 1866, passim; Id., Il Municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della Reggente Cristina di Francia, Torino 1869, passim; Id., Storia della ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] della guerra illirica (178 a. C.), e conserva lungamente, il posto d'importante base navale della flotta romana. Divenuta municipio romano per effetto della guerra sociale, e iscritta nella tribù Lemonia, fu presa e subito fortificata da Cesare nel ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] di ''collaterali'' − svolge un'azione mediatrice, di affari e di sostegno. Il centro della politica locale si è spostato dal municipio alle sedi di questi enti, e la m. ha con collaudata prontezza seguito la ricchezza e il potere. L'apparato tecnico ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di coscienza; dovrà disfare gli Stati, rendendo le funzioni in loro concentrate, parte alla libertà individuale, parte al Comune-Municipio, parte al Comune-Città, parte al Comune-Nazione» (Introduzione..., p. 122).
Solo in questi termini il M. può ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nazionale, la quale raccoglie e concentra in sé il compito dello stato laico e civile, mentre alla città ed al municipio non può più appartenere che il compito amministrativo… Lo stato moderno ha per il Gioberti nel periodo attuale il grande compito ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] che la soluzione del problema non sia stata tentata. Nel 1892 l'Associazione tipografica libraria italiana e il municipio di Milano istituirono di comune accordo un corso speciale di studî per i commessi librai, affidato a Giuseppe Fumagalli ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] 351, per il risorgimento economico della città di Napoli, che autorizzò il governo a concedere a perpetuità e gratuitamente al municipio di Napoli la facoltà di sfruttare tutta la forza idraulica valutata a circa 16.000 HP., ricavabile dalle sorgenti ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] le Memorie); a Milano: Visai (1828-30); a Torino: Maspero e Serra (1830-31). Opere complete di C. G. edite dal Municipio di Venezia ecc., Venezia 1907 e segg. Questa collezione in 37 volumi, dei quali sono usciti finora (1932) 31, curata da G ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] da matrimoni celebrati con il rito civile, la diversità è notevolissima: tra i coniugi che hanno contratto matrimonio in municipio la 'divorzialità' risulta cinque volte più elevata di quella che si riscontra tra le coppie che hanno celebrato il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] nessun modo dimenticato.
Il 21 aprile 1910 il F. leggeva in Campidoglio il discorso Roma nella cultura moderna, "commemorandoil Municipio il Natale di Roma". Irrisero gli universitarii, provocati dall'ironia vittoriosa del F., "già di molti e gravi ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...