Architetto (n. nella Francia merid. 1706 circa - m. Strasburgo 1771). È il principale rappresentante dell'architettura denominata della Reggenza a Strasburgo, dove lavorò dal 1730 realizzando, tra l'altro, [...] secondo i progetti di Saint-Martin e altri; la facciata dell'Hôtel de Mesplach de Dettlingen (1770). Sue opere fuori Strasburgo sono: il municipio di Wissembourg (1741), il castello di Reichshoffen (progettato nel 1770, realizzato dopo la sua morte). ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] nel 1807. Nel 1810 era creato conte dell'impero. Alla restaurazione, il re Vittorio Emanuele I nominò il B. decurione del municipio di Torino, di cui egli fu poi sindaco nel biennio 1826-1827. In questa carica egli si segnalò nella lotta contro il ...
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Famiglia comitale bresciana, la cui origine si riallaccia forse ai longobardi conti di Bergamo: dapprima vassalli vescovili (sec. 12º), poi feudatarî potenti, famosi come ingegneri militari e condottieri [...] e M. Villagana. n Leopardo, ultimo discendente dei M. da Barco, legò nel 1887 il palazzo gentilizio di Brescia al municipio di questa città: vi furono raccolte numerose pitture provenienti da chiese soppresse e da legati di privati, alle quali, nel ...
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Scultore e pittore (Reichenhofen presso Memmingen, Algovia, 1400 circa - Ulma 1467). Considerato l'artista più importante della scuola sveva, fu interessato alla rappresentazione drammatica dell'azione [...] per la prima volta in un documento di Ulma del 1427. Tra quella data e il 1440 eseguì varie opere: una vetrata nel municipio di Ulma, l'altare di pietra dedicato da K. Karg nel 1433, lo stupendo Cristo doloroso della collegiata di Ulma, datato 1439 ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] . frequentò la scuola di disegno di Carpi sotto la guida di C. Rossi e, dal 1857, grazie a un sussidio del Municipio, poté frequentare l'Accademia Atestina di belle arti di Modena.
L'Accademia modenese, a quel tempo sotto la direzione di A. Malatesta ...
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Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. [...] . Fu inoltre (dal 1787) direttore del S. Carlo e maestro della Real Casa, e (1804) maestro di cappella del municipio napoletano. Compose oltre quaranta opere teatrali (per lo più di genere comico), caratterizzate da un sapiente uso del concertato, e ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] frutti delle faticose conquiste dei suoi anziani colleghi.
Nel 1836, infatti, dipinse La carcerazione della Parisina (Ferrara, Municipio), probabilmente il "prix de Florence" del giovane artista di ritorno dalla scuola storica del Bezzuoli. Nel 1839 ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] a Londra (1840-60), tipico esemplare di architettura vittoriana, per cui ebbe a collaboratore W. Pugin. Nel municipio di Halifax (1860, compiuto dal figlio Edward) usò brillantemente forme rinascimentali in un contesto costruito in gotico. n ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] della pubblica milizia, amministrava i beni della Confraternita del Buon Gesù; aveva anche mansioni di geometra per il municipio e la nobiltà locali. Giovanni Battista, di salute cagionevole come quasi tutti in famiglia, venne cresimato il 27 ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] per la chiesa del cimitero di Scalzadonne a Senigallia, ideato dall'ingegnere A. Pistocchi. Nello stesso anno il Municipio senigalliese gli affidò la ricostruzione del ponte dello Stradone. La collaborazione con lo zio ebbe seguito nel 1821, quando ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...