Vedi AMELIA dell'anno: 1958 - 1994
AMELIA (Amerĭa)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Città dell'Umbria. Situata su un'altura in posizione strategica e sul percorso della via Amerina, A. fu originariamente una [...] muri a reticolato e opere di sostruzione, e una grande cisterna di 10 ambienti (m 21,50 × 6o; alt. m 5,50), sotto la piazza del Municipio.
Bibl: C. I. L., XI, p. 636; Chr. Hülsen, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1826-1827, s. v. Ameria, n. 2; A. Di Tommaso ...
Leggi Tutto
Architetto (Nave San Rocco, Trento, 1892 - Torino 1954). Allo studio a Innsbruck (1909-12) e a Vienna (1912-14), affiancò un apprendistato nei cantieri. Dal 1920 operò in Trentino nella ricostruzione delle [...] devastate dalla guerra, ricercando nella tradizione locale soluzioni di rigorosa semplicità; si impegnò poi in realizzazioni più complesse: il municipio di Merano (1928-32) e lo stabilimento del Lido di Bolzano (1936). A Torino, dal 1928, fu con G ...
Leggi Tutto
Architetto (Kassel 1726 - ivi 1799), nipote di Paul. Si formò a Parigi all'Accademia di J.-F. Blondel e si perfezionò in Italia, dove a Vicenza studiò Palladio e a Ercolano i recenti scavi. A Kassel portò [...] a compimento (1776) l'Oberneustadt, iniziata dal nonno, costruendo, tra l'altro, l'ospedale francese, il municipio, palazzi per la nobiltà e la borghesia, e ne progettò il collegamento con la città vecchia mediante la grande piazza sulla quale si ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1852 - ivi 1929). Allievo di A. Cabanel e di E. Fromentin, affrontò con stile realista tematiche contemporeanee: Rolla (1878, Bordeaux, Musée), Seduta della giuria di pittura, (1885, Parigi, [...] dell'operazione (1887, ivi), I fondatori de "La République française" (1890, ivi). Eseguì pannelli decorativi, tra l'altro, per il municipio del 19e Arrondissement parigino (Matrimonio civile, 1881; Facchini, 1882; Ufficio di beneficenza, 1883). ...
Leggi Tutto
AMITERNUM (Amitērnum)
L. Rocchetti
Antica località sannitica, nel territorio dei Sabini, nell'alta valle del fiume Aterno (Aternus) da cui prendeva nome. Livio (x, 39) la dice sannita. La città fu presa [...] dai Romani nel 293 a. C. e divenne praefectura fino all'età augustea. Vi nacque Sallustio; fu fiorente municipio della tribù Quirina, ebbe octoviri come suprema magistratura e in età costantiniana si ricorda l'ordo splendidissimus Amiterninae ...
Leggi Tutto
Architetto (m. 1648), il più significativo esponente di una famiglia di architetti di origine spagnola attivi a Siracusa. Collaboratore del padre Andrea (documentato a Siracusa dal 1594; m. 1643), fu capomastro [...] progettò numerose opere in forme barocche temperate da ricordi del Rinascimento: palazzo del Senato (1629-33; sede del municipio, noto come palazzo V.); rifacimento della chiesa di S. Lucia extra moenia e cappella ottagonale del Sepolcro della santa ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] durante il pontificato di Pio IX, oltre a un discreto numero di opere in stile neoclassico, realizzò il municipio e la fontana della piazza principale di Cerveteri. Il padre Enrico aveva ottenuto importanti risultati in ambito sia nazionale sia ...
Leggi Tutto
SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] dominazione romana; ottenne il diritto di cittadinanza dopo il 169 d. C. Da allora godette tutti gli onori di un municipio, ma non diventò colonia prima del 239. Era un'importante base militare e commerciale e la stazione della flotta danubiana. Nel ...
Leggi Tutto
Pittore (Manciano 1852 - ivi 1888). Allievo di L. Mussini. Trattò prevalentemente soggetti storici; nel 1887-88 decorò con scene della vita di Vittorio Emanuele II la sala del Palazzo pubblico di Siena, [...] insieme con A. Cassioli e C. Maccari. Notevole La visione di s. Paolo nella chiesa dei Passionisti a Monte Argentario. Molte sue opere furono raccolte dal municipio di Manciano. ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] per dimostrare il valore dell'espressione è quello di Isidoro (Etym., xx, 4, 5): Arretina vasa ex Arretio municipio Italiae dicuntur, ubi fiunt; sunt enim rubra. Da aggiungere anche che impresso su alcuni vasi di questa classe ceramica appare, in ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...