DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] permanenza in Germania, inoltre, che il D., avendo saputo dell'avvenuta riunione della Liguria all'Impero, scrisse al Municipio di Genova una fiera protesta; nello stesso periodo, poi, gli giunse notizia della ritrattazione e dell'accettazione della ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 'allargamento dello spazio per i canonici, fu data ai gradini una forma convessa (E. Lucidi, Memorie storiche dell'antichissimo municipio... di Ariccia, Roma 1796, pp. 342, 345; Golzio, 1939, pp. 242, 252 s.).
Nell'Inventario dei beni troviamo anche ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] nella cappella di S. Agostino in Sampierdarena indicandone i metodi di restauro. Nel 1882 il regio delegato straordinario del municipio di Genova lo nominò nella commissione incaricata di accertare lo stato di degrado di porta Soprana e delle mura e ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] via Colle di Tenda pur senza addurre serie obiezioni contro la linea Bardonecchia-Briançon in cui favore si era schierato il municipio di Torino), fu duramente battuto in entrambe le competizioni, superato a Cuneo da Cesare Correnti e a Torino IV da ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] quell'epoca il porto era molto arretrato rispetto all'odiemo, iniziando a nord, all'incirca, là dove è l'attuale piazza Municipio e le mura della città correvano parallelamente alla costa), dove A. aveva posto i loro alloggiamenti, un vero e proprio ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] per le élites, imperniandola sull’Ateneo torinese. In quell’anno l’Ateneo fu non solo trasferito dal vecchio edificio vicino al municipio a un nuovo palazzo attiguo alla zona di comando di Torino, presso le Segreterie di Stato e la sede della corte ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] (Pisoni, 1994).
Morì a Napoli il 10 settembre 1899.
Nel 1901 il nipote fotografo Giuseppe De Guglielmo vendette al Municipio di Vasto, e dunque sono ancora lì conservati, alcuni oggetti e documenti appartenuti allo zio: tra gli altri, insieme ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] guardaroba.
Tra i quadri commissionati ad Annibale dal F. si annoverano il Cristo e la Cananea (forse a Parma, palazzo del Municipio), dipinto per la cappella del palazzo, il Cristo in gloria con santi (Firenze, palazzo Pitti), ed infine un Bacco ed ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di coscienza; dovrà disfare gli Stati, rendendo le funzioni in loro concentrate, parte alla libertà individuale, parte al Comune-Municipio, parte al Comune-Città, parte al Comune-Nazione» (Introduzione..., p. 122).
Solo in questi termini il M. può ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] doveva essere tutt'altro che brillante, se aveva preferito alla catena d'oro che gli era stata offerta dal Municipio di Anversa in occasione della seconda edizione della Descrittione una modesta rimunerazione annuale in denaro.
Se ci fu ricerca ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...