LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] per i fatti del 15 maggio, contro i quali peraltro aveva protestato formalmente con un atto depositato presso il municipio bolognese), il L., riconosciuto colpevole di "cospirazione progettata ma non compiuta", fu condannato all'esilio perpetuo.
Si ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] capanna di bambù; in seguito i resti vennero recuperati nel 1883 da Augusto Franzoj e consegnati, il 26 nov. 1884, al municipio di Chieti. Alla sua memoria V. Bottego intitolò un affluente del Giuba.
Morto prematuramente, il C. non poté rielaborare e ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ovali su tela con Ritratti di pontefici francescani. Oltre a queste opere, attualmente esposte in una sala del vecchio municipio - essendo semidiroccato il convento attiguo alla chiesa di S. Francesco - ben sette quadri (oggi non più esistenti) erano ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , e chiesastica dell'antico agro Cumano, misenese, baiano e pozzuolano); analogo sviluppo ebbe il giudizio contro il Municipio di Napoli a favore dei proprietari dei molini detti Corsea (Ricerche sull'acquedotto chiamato forma reale che conduceva l ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] e probabilmente ritornò nella sua città.
Nel 1800, tornati i Francesi a Bologna, il B. fu chiamato al governo del municipio. In questo periodo si dedicò anche all'insegnamento universitario, tenendo un corso sulla "Storia dei costumi e delle leggi ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di S. Maria di Piedigrotta (1853), in questi anni il G. fu soprattutto impegnato come architetto commissario del Municipio di Napoli, con incarichi prevalentemente urbanistici.
Di notevole rilievo è il progetto - non realizzato - del traforo di ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] diede conto in una Relazione pel primo quinquennio amministrativo della provincia di Roma (ibid. 1876), mentre il Municipio romano, riconoscendogli la cittadinanza onoraria, passava sopra l'ingerenza da lui compiuta prima delle elezioni politiche del ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] fascista degli architetti e ingegneri, Paolo Salatino e Cesare Palazzo in qualità di rappresentanti rispettivamente del Municipio capitolino (come lo stesso Muñoz) e del ministero dei Lavori pubblici.
Lasciata la direzione della soprintendenza ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] e la sua provincia: la carestia di viveri, la crisi di lavoro, l'epidemia colerica. Il B. invitò il municipio ad intraprendere lavori pubblici, creò commissioni di pubblica beneficenza, fece abolire il dazio sull'importazione dei grani, favorì l ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] soccorsi, come risulta da numerosi rapporti riservati negli archivi di polizia.
Mentre si avvicinava la fine della Repubblica, il Municipio romano, per limitare i danni alla città stremata, condusse un negoziato con i vincitori e stipulò un accordo i ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...