Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e [...] della valle Camerte. Industrie alimentari. Sede universitaria.
Capitale dei Camerti, alleata di Roma dal 310 a.C., divenne municipio dopo la guerra sociale; nel 553 d.C. entrò a far parte dell’esarcato bizantino di Ravenna. Carlomagno la ...
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Pittore italiano (Castel di Sangro 1840 - Napoli 1906). Allievo a Napoli di F. Palizzi, si perfezionò a Roma; esordì con quadri storici, ma si volse poi di preferenza alla pittura di genere (Lettura in [...] convento, 1865 circa, Castel di Sangro, Municipio; Il sequestro, 1879 circa, Bari, Pinacoteca). Trattò temi patetici con intenti umanitarî, come nell'Erede (1881, Roma, Gall. naz. d'arte mod.) ed eseguì anche pitture sacre (Crocefisso, 1897, basilica ...
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BASSI, Ferdinando
Elena Bassi
Nacque a Trento nel 1812. Suo padre, Antonio, ingegnere, fu certo della sua vocazione nel 1829, quando gli fece copiare un affresco che egli stava per distruggere nel corso [...] di lavori alla facciata del municipio di Trento; allora lo inviò a Milano, dove, nell'Accademia di Brera, il B. fu premiato nel 1833 per un disegno di copia da un bassorilievo con figure. L'anno seguente si trasferì all'Accademia di Venezia, ...
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Architetto francese (Tours 1850 - Parigi 1937). Esponente dell'eclettismo, costruì in forme neoromaniche la basilica di St. Martin a Tours (1887-1904) ma privilegiò fastose forme classiche spesso coniugate [...] con l'uso dei nuovi materiali (Parigi, Gare d'Orsay, 1898-1900; Tours, municipio e stazione, 1895-1904). Nel suo studio si formarono diversi architetti americani. ...
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TIFERNO Tiberino (Tifernum Tiberinum)
Giuseppe LUGLI
Città dell'Umbria occidentale, presso le sorgenti del fiume Tevere; non ne restano avanzi, ma dalle iscrizioni si può identificare con l'odierna Città [...] di Castello. È ricordata da Plinio (Nat. Hist., III, 114) come municipio ed ebbe una certa importanza sotto Traiano per un tempio dedicato al culto imperiale (Plin., Epist., IV,1; cfr. Sil. Ital., VIII, 456; Tolomeo, Geogr., III, 1, 47; Corpus Inscr. ...
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STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] che aveva toccato il suo apice in marzo dopo la promulgazione dello Statuto, subì allora una battuta d’arresto. Anche il Municipio reagì agli eventi del 29 aprile, con un indirizzo al papa della cui stesura si occupò proprio Sturbinetti: nel testo si ...
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BILBILIS (Βίλβιλις)
S. Rinaldi Tufi
Città della Hispania Taraconensis, situata su un'altura non lontano dall'odierna località di Catalayud (Saragozza), sul sito di un antico oppidum indigeno dei Lusones. [...] Teatro degli scontri fra Sertorio e Metello, B. divenne municipio con Augusto (Municipium Augusta Bilbilis): fu sottoposta in tale occasione a un totale rimodellamento, ma importanti lavori si ebbero anche con gli imperatori successivi. Si ha ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] , fondata nel 3° sec. a.C., fu importante nodo stradale e centro commerciale. Conquistata dai Romani (56 a. C.), Burdigala fu municipio e, nel 2° sec. d.C., capitale della Aquitania. Occupata dai Visigoti, poi dai Franchi, B. divise la sorte dell ...
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(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] si formarono due centri urbani, uno dei quali (Petronell) divenne municipio sotto Adriano, prima di essere riunito al castrum, con il quale costituì una colonia, dove Settimio Severo venne acclamato imperatore.
Della fortezza sono stati identificati ...
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Architetto (m. Valladolid 1534). È nota la sua attività, dal 1526, in varie città della Spagna e soprattutto a Siviglia: nella sagrestia "dei calici" e nelle cappelle del coro della cattedrale (1529), [...] una sontuosa decorazione plateresca riveste un impianto ancora gotico, ma il municipio (iniziato nel 1527, terminato nel 1564), specie per il raffinato uso del linguaggio classico nelle sue facciate, è una delle opere più significative del ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...