SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Latii: da allora non vi furono più nella Spagna né peregrini né civitates stipendiariae, ma solo municipî e colonie di diritto latino o romano. Giova a tal punto osservare che i Romani trovarono nella penisola un ordinamento indigeno fondato sulla ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] non hanno ricevuto nei secoli passati statuto di borough o di municipio con l'atto del 1835 già ricordato, e per i Tesoro; e un atto del 1830 proibisce che esso sia cattolico romano; gli altri ministri, in numero non definito, sono scelti da ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] economic history of the Roman Empire, Oxford 1926, p. 125 segg.; W. E. Heitland, Last Words on the Rom. Municip., Cambridge 1928; id., Repetita, An unwilling restatement of the Roman Municipalities, Cambridge 1930.
La città medievale.
Abbiamo visto ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] da colonia in municipio sembra che avvenisse dopo la guerra sociale (91-88 a. C.); come municipio Bononia fu ascritta in Bologna nel sec. XIV, in Documenti e studi, Dep. st. d. Rom. 1909; G. Rouchès, La peinture bolonaise à la fin du XVIe siècle, ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] commune, mentre poi mantengono nel Medioevo il nome schiettamente romano di vicanalia o vicanum. Le terre comuni dei pagi, travolse queste istituzioni. Ai funzionarî delle provincie o dei municipî romani, si sostituirono i duchi o i conti barbarici; ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] il merito di avere fornito al libro i due caratteri più belli, il romano e il corsivo, ma può vantarsi di essere stata la prima a dar 1892 l'Associazione tipografica libraria italiana e il municipio di Milano istituirono di comune accordo un corso ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] mafiosa persino i caratteri di ordinamento giuridico (S. Romano 1918), magistrati e studiosi del fenomeno hanno escluso l e di sostegno. Il centro della politica locale si è spostato dal municipio alle sedi di questi enti, e la m. ha con collaudata ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] . Nella città una serie di begli edifici profani, come il municipio gotico, l'Altes Gebäu e il Neues Gebäu del Settecento, Curiensis (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ricorda la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] anni (agosto 1809-giugno 1812), prima rinchiuso nel municipio, poi nel vescovato della città ligure, sotto la 1991.
Sulla musica: L.M. Kantner, "Aurora luce". Musik an St. Peter in Rom, 1790-1850, Wien 1979.
Sulla tomba di P. in S. Pietro: G. De ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , il 24 giugno, il Senato e il Municipio fiorentino, quale rappresentante dell'antico Consiglio dei duecento Rastatt che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro Romano Impero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con essa ...
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municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa...