FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] III, ibid. 1867, p. 90 s; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 71 s., 93, 153, 167; II, ibid. 1985, p. 101; I. Bini, Un ritratto di Giulio Romano dipinto da Tiziano in Civiltà mantovana (1985), 7, pp. 15-23 passim ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , il 24 giugno, il Senato e il Municipio fiorentino, quale rappresentante dell'antico Consiglio dei duecento Rastatt che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro Romano Impero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con essa ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] e il 28 luglio accettò l'invito del Municipio di Modena di restarvi come dittatore. "Terrò Tra le fonti edite, in primo luogo gli atti del Consiglio dei deputati dello Stato romano (in Le Assemblee del Risorgimento. Roma, I, Roma 1911, pp. 19, 21, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , Venetiis 1868, p. 76; C. D'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 75, 83, 185; E . 252; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, p. 312 (solo questo rinvio vale per F. di quelli ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Ferrara 1848, pp. 65, 452; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, IV, Mantova 1872, p. 157; D. Carutti, Storia della p.34; "Millain the great"..., Milano 1989, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, pp. 312, 332, 442 (non distinto, però, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] polizia e la consegna delle armi della stessa polizia al municipio; e fu sempre il C. che costrinse il luglio a Civitavecchia, con l'intenzione di lasciare lo Stato romano; a Civitavecchia fu però fatto arrestare dalle autorità di occupazione ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] ), così non si peritò di sfidare il locale municipio bloccandone le irregolari concessioni di terreni comunali e la autorizzazione in occasione dei festeggiamenti in Catanzaro del plebiscito romano, ma incontrò il rifiuto del ministro.
Tornata ormai ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] lettere a C. in S. Pallavicino, Lettere, a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. 98 s.; A-J. Du Plessis card. de Richelieu 159 ss., 166-209; C. D'Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, p. 52; Id., Delle arti e degli ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] il 20 e il 21 settembre si era installato nel municipio di Roma un esponente di questo indirizzo, il pittore Roma, Roma 1905, pp. 50-85; T. Guazzaroni, Quarant'anni di giornalismo romano, in Corriere d'Italia, 1º giugno 1913; N. Costa, Quel che vidi ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] Pio VII, fu nominato, nella sua qualità di principe romano, senatore di Roma, carica che assunse con gran pompa giugno 1846 al 9 febbraio 1848, II, in Ricordi e scritti, a cura del Municipio di Forlì, III, Firenze 1898, pp. 70, 100, 105; E. Ovidi, ...
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municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa...