Bari
Anna Lisa Schino
Un porto aperto verso il Mediterraneo orientale
Posta sul Mare Adriatico, allo sbocco di una piana molto fertile, Bari è formata da un centro antico e una città nuova che si è [...] commercio.
La città nella storia
Città dell'Apulia nel territorio dei Peucezi, Barium fu nodo stradale e municipio durante l'Impero Romano. Nel Medioevo risentì delle rivalità tra il vicino ducato longobardo di Benevento e l'impero di Bisanzio, di ...
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Treviso
Città del Veneto, capoluogo di provincia. I primi stanziamenti risalgono all’età del Bronzo. Il centro romano di Tarvisium divenne municipio forse già nel 49 a.C. Salvata dalla distruzione unna, [...] 12° sec. e gli inizi del 13° T. allargò il suo territorio, ma dal 1227 al 1260 dovette sottostare alla signoria dei da Romano. Nel 1283 si affermò la signoria di Gherardo da Camino e del figlio Rizzardo, sotto i quali la città godette di un periodo ...
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(it. Soletta, fr. Soleure) Cittadina della Svizzera (15.623 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata a 432 m s.l.m. ai piedi del Giura, su entrambe le sponde del fiume Aare. Nella parte antica [...] industria tessile. Molto sviluppato il turismo.
È il romano Castrum Solodurum. Monumenti notevoli sono la cattedrale, S .), le fontane di S. Giorgio (1549) e quella della giustizia, il municipio (1476).
Cantone di S. (791 km2 con 251.830 ab. nel 2009 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] attiva di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente ( dell'architettura padovana (S. Giustina-università-municipio), e gl'impacci del Serlio, da ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] politica di accordo con le oligarchie locali, accettando nei municipi di dominio diretto il risultato delle lotte tra fazioni da Roma, si sollecitava una revisione del Breviario romano e delle forme liturgiche che apparivano più superate dai ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] tale attesta la ricezione del titolo divus in un municipio che non solo non può essere considerato come area M. Pavan, La battaglia di Adrianopoli (378) e il problema gotico nell’impero romano, in Studi Romani, 27 (1979), pp. 153-165, ora in Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] opposto Firenze si sviluppò in città-Stato solo quando da municipio sottoposto a Roma, città capitale, si liberò – per laudabile et utile alla republica, el quale osservò sempre el popolo romano in creare e’ suoi magistrati; et niente di meno questo ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] i confini etnici e linguistici tipici dell’Egitto ellenistico e romano, e la stessa dicotomia tra metropoli e resto del paese parte lo statuto di polis e dunque si dotano di un municipio, la cui composizione non può più essere limitata alle etnie ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] suoi fautori un gruppo di matematici gesuiti legati al Collegio Romano, come Cristoforo Clavio, il quale era giunto a tuttavia, era richiesto anche da parte di esterni ‒ il municipio, o addirittura lo Stato ‒ di esprimere un parere collettivo su ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] trasferimento della capitale a Roma e per la riforma dell’Ateneo romano: «Sta bene che nella capitale e rimpetto il papa si , la Stazione sorse nei primi anni Settanta col sostegno del municipio di Napoli, del governo italiano e di quello tedesco e ...
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municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa...