GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] modificò l'orientamento liberale del G., consigliere supplente del Municipio di Bologna dall'11 ag. 1851 e poi ancora dell'urbanistica della città, di cui definì l'impianto romano negando l'espansione petroniana basandosi su errate interpretazioni di ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] con i dipinti Immigrazione ed Emigrazione dell’agro romano, acquistati a Monaco da un collezionista americano; .), New York 1976, passim; G. P. Opere conservate presso il Municipio di Castelbolognese (catal., Castel Bolognese), a cura di V. Brunetti ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] inviato con altri due membri in deputazione dal municipio bolognese a felicitarsi con Carlo Alberto e col governo vedano le numerose testimonianze dei contemporanei: L. C. Farini, Lo stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, Firenze 1851, II e III, ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] Croce, con la quale consacrò la sua adesione al manierismo controriformato romano (F. Aliberti Gaudioso, in Mostra di opere d'arte col padre nel 1590 l'Allegoria dei tre Regni del Municipio di Offida (Ascoli Piceno), nello stesso anno la Natività ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] 1859), che, probabilmente, fece confusione con il romano Pietro Galli, effettivamente allievo del Thorvaldsen. In realtà G. Giudici, amico di A. Manzoni, oggi conservato presso il municipio di Viggiù, e quello di A. Sanquirico, pittore e scenografo, ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] e di Vittorio Emanuele II.Nel 1866 il municipio di Palermo gli commissionò un Ritratto del re . Anichini, Il VI centenario dantesco, Firenze 1921-22, pp. 23 ss.; S. Romano, Mostra dantesca con dipinti e acquarelli di A. D.,in Arch. stor. sicil., XLIV ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] una attitudine più graziosa" (1932, p. 97).
Il tema romano, ma di minore successo, ritorna anche nelle opere presentate all monumento a Vittorio Emanuele II da erigersi nella piazza del Municipio di Napoli: il bozzetto prevedeva un gruppo equestre su ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] nomina a commissario per la liquidazione dei crediti e debiti del Municipio verso lo Stato. Fu pure membro del consiglio generale del Banco Il cesarismo e l'Italia, Napoli 1862; Liborio Romano, Torino 1863; Fisiologia del Parlamento italiano, Napoli ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] via Flaminia fino al Ponte Milvio, progetto che il Municipio ha avuto il torto gravissimo di non eseguire" 148 (con appendice documentaria); F. Gurreri, Il "Visconti": un liceo romano in età liberale (1870-1911), in Roma moderna e contemporanea, III ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] qualche sussulto insurrezionale. L'iniziativa più significativa del gruppo moderato romano, che non aveva mai accettato pienamente l'accordo con i democratici, fu quella dell'invio al municipio, per la trasmissione al pontefice, di un indirizzo in ...
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municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa...