FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] Roma (vinto anch'esso dagli architetti Pio e Marcello Piacentini) per la sistemazione del Campidoglio quale sede del Municipioromano, con l'intenzione di porre fine a quelle architetture provvisorie, costose ed antiestetiche, che venivano innalzate ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] le linee guida per una completa riforma del municipioromano, poi attuata con il motuproprio del 1° antichi organi giudiziari romani, Roma 1993, p. 87; M. Bocci, Il municipio di Roma tra riforma e rivoluzione (1847-1851), Roma 1995, ad ind.; Roma ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] sul matrimonio civile in Italia (1869), sulla partecipazione alle elezioni nel nuovo regno (1876, 1881, 1882), sull'elezione del municipioromano (1878). Nel conclave del 1878, il B. fu uno dei candidati alla tiara riportando cinque voti ancora nell ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] di tubercolosi miliare a Roma il 30 sett. 1876 dopo un viaggio in Veneto. I funerali si svolsero col concorso del Municipioromano e di numerose personalità. La Scuola superiore femminile fu a lei intitolata.
L'opera della F. va affiancata a quella ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] poi un progetto di riforma generale delle banche dello Stato.
Di formazione liberale-moderata, l'A. nel '48-'49 partecipò al Municipioromano e strinse legami politici e personali con uomini come T. Mamiani e M. Minghetti. Dopo il 20 sett. 1870 fece ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] come non è chiamato a intervenire nelle minime questioni di qualunque municipio; quel che per l'A. resta fermo è che " ch'essa propriamente stia a dimostrare la tesi che il popolo romano si assunse di diritto autorità imperiale: la tesi è per noi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a parere del C., avrebbe eliminato ogni autonomia dei municipi.
Quando il governo di Cavour, dopo il moto milanese 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] gran numero proprio il giorno 13 in una sala offerta dal Municipio per iniziativa di F. P. Ruggiero. In effetti la formula si lavorò ad un tronco ferroviario da Capua verso il confine romano.
Pochi furono i pericoli provenienti dall'interno: nel '56 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fu mai tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III, p. 633): ma accanto suoi conterranei; e allora, a richiesta del municipio della città, egli stese quel Racconto popolare del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] l'ultimo pare possedessero tutto il cuore del loro maestro" (Romano).
Dopo Saint-Imier, l'iniziativa internazionalista si intensificò. Il di detenzione e un processo amministrativo; in municipio, si dedicò soprattutto al potenziamento dell'istruzione ...
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municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa...