Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] , io ho chiesto alla pietà vostra, e la vostra benevolenza me lo ha concesso, di potermi affidare e accomodare al vostro mundio; e così ho fatto; cioè che tu debba aiutarmi e sostenermi, tanto per il vitto quanto per il vestiario, secondo quanto ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] erano costituiti dal mefio e dal morgengabio. Il mefio ebbe origine dal prezzo per la concessione della donna e del mundio, ma diventò più tardi un assegno dello sposo alla donna a titolo di donazione, corrispondente quasi alla donatio ante nuptias ...
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PLACITO
Giuseppe Ermini
. È l'adunanza con funzione precipuamente giurisdizionale, propria dei popoli germanici, da questi introdotta con le invasioni dei secoli V e VI nei territorî dell'Impero romano [...] in prima istanza di questioni civili e penali di speciale interesse per le persone cui si riferivano (ad es., soggetti al mundio o alla tuitio del re) o per il loro oggetto, ovvero in grado di appello dalle sentenze dei giudici locali o infine ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] et guadimoniis et quando liceat pignorare (pp. 209-309); della prescrizione (pp. 267-280); dei testimoni (pp. 324-333); del mundio (pp. 365-374), ecc.
Il diritto romano e il longobardo appaiono posseduti da B. nella loro elaborazione più aggiornata ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] diritto longobardo. Nel 1872 pubblicò a Napoli il saggio Il mundio sulle donne nella legge longobarda (poi ripubblicato in Nuovi , dell'istituto, ne esaminava le varie forme costituite dal mundio paterno, da quello maritale e da quello regio. Si ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] purché siano salvaguardati i diritti degli eredi del primo marito, figli o parenti prossimi, che detengono il mundio. Nel diritto canonico e nel diritto comune ritorna la preoccupazione della turbatio sanguinis come restrizione alle seconde nozze ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] fra gli Ostrogoti. La famiglia era stretta dal vincolo della sippe, e il capo di essa esercitava il diritto di mundio. Sotto alla classe dei liberi erano semiliberi e schiavi.
Le Variae di Cassiodoro c'informano assai largamente sulle condizioni del ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] ); e poi ancora la meta o mephium, che, da prezzo versato originariamente dallo sposo al padre della sposa per acquistarne il mundio, passò a significare l'assegno che lo sposo costituiva alla sposa in caso di vedovanza; e infine la Morgengabe, dono ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] Po; gli confermò i diritti di pesca, di macinatura e di transito da Vulpariolo all'Adda e infine prese sotto il suo mundio tutti i castelli del vescovato (ibid., n. 112). La donazione ebbe una tale risonanza che la si trova ricordata, associata al ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] . Senza abbandonare del tutto gli interessi precedenti - nel 1888 riprendeva l'analisi del diritto germanico con Le vicende del mundio nei territori longobardi dell'Italia meridionale, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XII, pp. 95-118 ...
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mundio
mùndio s. m. [dal lat. mediev. mundium; cfr. ant. ingl. mund «mano, protezione», ted. Mund «protezione»]. – Nell’antico diritto germanico, il potere domestico esercitato dal capo della famiglia o gruppo parentale, consistente in una...