(lat. Munda) Antica città della Spagna (forse sul luogo dell’odierna Montilla, prov. di Cordova). Ricordata già nel 214 a.C. per una vittoria di Scipione sui Cartaginesi, è famosa per la battaglia nella [...] quale Cesare, nel 45 a.C., annientò le milizie pompeiane guidate da Gneo Pompeo, figlio di Pompeo Magno. I pompeiani persero nello scontro 30.000 uomini, i cesariani 1000. Seguì la conquista di M. che ...
Leggi Tutto
Insieme di gruppi indigeni dell’India centro-orientale accomunati dalla lingua, della famiglia munda-khmer. In epoca preistorica gruppi parlanti lingue munda occupavano per intero la parte orientale della [...] gruppo più numeroso sono i Mundari (M. significa «capo», Mundari «seguaci del capo»). La famiglia linguistica munda-khmer comprende le lingue munda e mon-khmer dell’India orientale: il principale studioso di esse, W. Schmidt, ha sostenuto la stretta ...
Leggi Tutto
Munda
Antica città della Spagna, probabilmente nel luogo dell'attuale Montilla, vicino a Cordova; ivi, il 17 marzo del 45 a.C., Cesare sconfisse gli ultimi resti dell'esercito pompeiano comandati da [...] Gneo Pompeo. Dopo la conquista, la città venne rasa al suolo.
D. allude indirettamente alla battaglia di M. in Pd VI 71-72 onde si volse [l'aquila romana] nel vostro occidente [in Spagna], / ove sentia ...
Leggi Tutto
munda-khmer
Denominazione convenzionale di una grande famiglia linguistica che comprende le lingue munda (India nordorientale) e le lingue mon-khmer (Indocina e Malaysia peninsulare, Cambogia). ...
Leggi Tutto
MUNDA-MON-KHMER, LINGUE
Wilhelm Schmidt
Le lingue Munda-Khasi-Mon-Khmer, oggi comprese sotto il nome comune di "lingue austroasiatiche", costituiscono l'ultimo avanzo d'una grande famiglia linguistica, [...] , pp. 213-263; 1908, pp. 1-35). In quets'opera è dimostrata comparativamente la pertinenza a questo gruppo anche delle lingue Munda (Kolh) del NE, dell'India anteriore e di quella degli isolani del Nicobarese, e per la prima volta l'insieme di tali ...
Leggi Tutto
Santāl Popolazione di ceppo munda dell’India settentrionale, nel Bengala Occidentale. I S. sono abili coltivatori, cacciatori e allevatori di bestiame; il loro idioma rientra nel gruppo Munda delle lingue [...] austro-asiatiche ...
Leggi Tutto
(o Mundari) Popolazione di lingua munda abitante le regioni collinose del Chota Nagpur, nell’India orientale. Sono agricoltori sedentari (riso, miglio, cotone) organizzati in clan patrilineari, discendenti [...] delle genti che penetrarono nella valle del Gange dall’Asia sud-orientale in epoca preistorica ...
Leggi Tutto
(o Korku) Popolazione di lingua munda dell’India centrale, stanziata sui Monti Satpura orientali (Mahades) a S del Nerbada (foreste di Baitool, di Hooshungabad ecc.). Sono suddivisi in clan esogamici e [...] totemici. In passato abili cacciatori e agricoltori alla zappa, senza sedi fisse, sono ormai passati in maggioranza al servizio delle caste superiori ...
Leggi Tutto
ho
Popolazione indiana affine ai munda (➔), diffusa in prevalenza nel Jharkhand, dove migrarono tra l’8° e il 10° secolo. Noti anche come kol, o larka («guerrieri»), furono al servizio dei raja di Singhbhum [...] e Mayurbhanj, il cui declino a cavallo tra il 18° e il 19° sec. facilitò la conquista inglese. All’annessione di Singhbhum (1837) seguì la creazione del Kolhan government estate, dove gli h. furono posti ...
Leggi Tutto
bhumij
Popolazione dell’India centrorientale di lingua munda (gruppo kherwari-mundari, o kolari), composta da oltre un milione di individui. Considerati tra i primi abitanti di Singhbhum, i b. sono in [...] larga parte induizzati e vivono di agricoltura stanziale, oltre che della tradizionale raccolta dei prodotti della foresta e di un artigianato primitivo. I b. sono presenti fra i 32 gruppi tribali dello ...
Leggi Tutto
mundio
mùndio s. m. [dal lat. mediev. mundium; cfr. ant. ingl. mund «mano, protezione», ted. Mund «protezione»]. – Nell’antico diritto germanico, il potere domestico esercitato dal capo della famiglia o gruppo parentale, consistente in una...
omnia munda mundis
‹òmnia ...› (lat. «tutto è puro per i puri»). – Frase della Lettera a Tito (I, 15) dell’epistolario paolino, diretta contro coloro che ancora prestavano orecchio alle «favole giudaiche» e alle prescrizioni della legge, volgendo...