mùmmia Termine con il quale può essere definito qualsiasi cadavere sfuggito alla corruzione sia per cause incidentali (in presenza di particolari condizioni climatiche o ambientali) sia per cause artificiali: [...] di solito però, e in modo più preciso, il termine (che deriva infatti dall'ar. mumiyya, indicante la materia usata per l'imbalsamazione) viene usato per indicare casi del secondo tipo. Nonostante la mummificazione ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] umani nel permafrost o nel ghiaccio. Il reperto più famoso di questa categoria è il cosiddetto od Ötzi. Si tratta di una mummia naturale ritrovata il 19 settembre 1991 sulle Alpi a 3270 m di quota. Il corpo giaceva in una conca rocciosa ed emergeva ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] bacino mediterraneo la lebbra fu assente sino al 3° secolo a.C. circa; infatti lo studio paleopatologico di migliaia di mummie e scheletri egizi datati prima di quell'epoca non ha permesso sinora d'identificare alcun caso di questa malattia.
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] Si ottiene in tal modo una sorta di mummificazione del cadavere, che può essere conservato per lungo tempo se la mummia è protetta da involucri e collocata, successivamente, in ambienti chiusi abbastanza asciutti (grotte) o nella stessa casa dei vivi ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] la Dissertazione medico-chirurgica... intorno alla malattia di un braccio,e di una mano disseccati naturalmente in guisa di mummia (Venezia).
Rimasta vacante per la morte del Vandelli la cattedra di chirurgia dell'università di Padova, il magistrato ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] e rossa per gli uomini; si truccavano occhi e labbra e si acconciavano i capelli. Fra le bende che avvolgevano la mummia venivano deposti numerosi amuleti, oltre a gioielli, armi e scettri regali nel caso dei sovrani. Amuleti protettivi del defunto e ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] con le muffe che si formano sulle ossa lasciate a lungo in luoghi umidi, rimedio simile alla 'polvere di mummia' suggerita dalla farmacopea rinascimentale.
Anche nella medicina popolare è diffuso l'impiego di sostanze ritenute dotate di potere ...
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colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] dopo qualche giorno.
Dopo la scomparsa di questi disturbi, il malato assume un particolare aspetto detto a mummia: pelle fredda e sudata con colorito spesso grigio, occhio infossato, palpebre semichiuse, naso affilato, labbra molto secche ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Chester-Beatty della XIX dinastia (1320-1200 a.C.), forse il più antico trattato di proctologia. Lo studio diretto sulle mummie, iniziato con criteri scientifici già all'inizio di questo secolo e proseguito sino ai nostri giorni con le tecniche più ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] , accanto alla purga, anche il vomito provocato, secondo i precetti della medicina araba, dalla somministrazione di polvere di mummia. Nella seconda parte dell'opera è illustrato il modo di confezionare i diversi medicamenti, mentre la terza parte ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...