uomo del Similaun (Ötzi)
Franco Rollo
Mummia umana di sesso maschile ritrovata il 19 settembre 1991 in Alta Val Senales (Alpi orientali) e risalente al 3350-3100 a.C. Tale datazione assoluta corrisponde, [...] sapiens). Un elemento di particolare interesse, che ha contrassegnato questa scoperta archeologica, è stato il recupero, assieme alla mummia, di armi (ascia, arco, faretra, frecce, coltello) vesti e utensili in buono stato di conservazione. Il sito ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] Pääbo isolò nel 1985 non fosse il DNA originale della mummia bensì un contaminante moderno.
I ricercatori che nella metà degli e pertanto incompatibile non solo con la sua presenza nelle mummie predinastiche, ma anche in quelle della più tarda epoca ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] 'epidemia venerea verificatasi nell'Europa del 16° secolo. Restano privi di conferma i vari casi di vaiolo ipotizzati per le mummie faraoniche egizie. Mentre i documenti storici fanno pensare a milioni di casi di vaiolo in Europa, è stato riferito un ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] sono costituite dalle regioni del corpo più superficiali e periferiche e che non vi è relazione tra l'età di una mummia e il suo stato di conservazione. Sembra più importante invece, il tempo intercorso tra la morte e la disidratazione: più corto ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] e i rami di legno, che è un tessuto senza vita e quindi senza consumi. Diciamo che si trasforma in una specie di ‘mummia vegetale’, ma, non appena la stagione si fa più tiepida, ecco spuntare nuovi germogli, rami e foglie, e la vita dell’albero ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] cremazione in Italia (1880-1920), Torino 1998, passim; P. G. scienziato a Lodi nell'800, Cd-rom a cura della Provincia di Lodi, Lodi 1999; S. Luzzatto, La mummia della Repubblica. Storia di Mazzini imbalsamato, 1872-1946, Milano 2001, ad indicem. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] a quelle che hanno luogo nell'uomo.
L'uomo del Similaun. Viene in tal modo denominata, dal luogo del rinvenimento, la mummia di un essere maschile di 5000 anni fa ca. ‒ presumibilmente un cacciatore ‒ trovata, in buono stato di conservazione, nel ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...