THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] lievemente arcuato. Tali caratteristiche, per altro, troverebbero una singolare rispondenza nella struttura del volto del re rilevata dalla sua mummia (G. Elliot-Smith, The Royal Mumies, Cat. Gen. Caire, Il Cairo 1912, pp. 32-36, tav. xxviii). Tra le ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] , 90, e in E. D. silografo, 1930).
A questo tipo di gusto si collegano peraltro anche lavori posteriori, quali Lo spasimo della mummia (1925; in E. D. silografo, 1930) e L'urlo dei millenni (1926 c.; in Ratta, 1926, V, tav. 109). L'opera xilografica ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] Capua (A. Torp, op. cit., p. 21, n. 5); Feltre (M. Pallottino, op. cit.; 718). Nel testo del liber linteus della Mummia di Zagabria, che contiene un calendario di feste religiose, il nome del dio ricorre spesso; nell'iscrizione del Piombo di Magliano ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] l’università (2002-2004, Bischoff & Azzola). Il Museo archeologico dell’Alto Adige (1998) conserva importanti reperti, come la mummia di Similaun.
Provincia autonoma di B. Comprende 116 comuni, per una superficie di 7398,3 km2 e 532.644 ab. nel ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] , che ritraevano i lineamenti fisionomici del defunto e venivano posti in corrispondenza del volto tra i lini che avvolgevano la mummia; questi ritratti appaiono dopo la conquista romana dell'Egitto (v. fayyūm) e scompaiono nel IV sec., quando l'uso ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] nella Dat. In qualche caso viene inserito nel p. il cosiddetto scarabeo del cuore, che generalmente era posto nel torace della mummia. Si tratta di un grosso scarabeo iscritto sul retro col capitolo xxv del Libro dei Morti, nel quale il cuore viene ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ) dove l. a forma di animali (nell'esempio citato leoni) sembrano limitati ad usi funerarîi, come l'imbalsamazione della mummia. Ma non si può affermare che i l. per le cerimonie funebri fossero esclusivamente di questo tipo, poiché le pitture ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] tra l'Ashmolean Museum di Oxford e il British Museum di Londra). Particolarmente eloquente, in questo senso, è una mummia con maschera del periodo tolemaico-romano (1° secolo a.C.), oggi conservata presso il Museo Archeologico di Venezia: corredata ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] ., iii, fig. 846. Dipinti pompeiani con busti di donne-muse: M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, pp. 264 e 265.
R. di mummia da Hawarah, Berlino: A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung, in Handb. d. Arch., iv, Monaco 1953, tav. 68, 2. R. dalla Tomba di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Chester-Beatty della XIX dinastia (1320-1200 a.C.), forse il più antico trattato di proctologia. Lo studio diretto sulle mummie, iniziato con criteri scientifici già all'inizio di questo secolo e proseguito sino ai nostri giorni con le tecniche più ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...