mùmmia Termine con il quale può essere definito qualsiasi cadavere sfuggito alla corruzione sia per cause incidentali (in presenza di particolari condizioni climatiche o ambientali) sia per cause artificiali: [...] di solito però, e in modo più preciso, il termine (che deriva infatti dall'ar. mumiyya, indicante la materia usata per l'imbalsamazione) viene usato per indicare casi del secondo tipo. Nonostante la mummificazione ...
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uomo del Similaun (Ötzi)
Franco Rollo
Mummia umana di sesso maschile ritrovata il 19 settembre 1991 in Alta Val Senales (Alpi orientali) e risalente al 3350-3100 a.C. Tale datazione assoluta corrisponde, [...] sapiens). Un elemento di particolare interesse, che ha contrassegnato questa scoperta archeologica, è stato il recupero, assieme alla mummia, di armi (ascia, arco, faretra, frecce, coltello) vesti e utensili in buono stato di conservazione. Il sito ...
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Similaun Cima delle Alpi Venoste (3597 m), nel gruppo omonimo, ricoperta di ghiacciai, di agevole accesso dalla Val Senales. È formata da micascisti. Segna il confine italo-austriaco. Uomo di S. Mummia [...] dell’età eneolitica rinvenuta nel 1991 nel ghiacciaio del S., nota come Oetzi. Analisi isotopiche con il metodo del 14C hanno indicato una datazione al 3350-3120 a.C. Di età stimata tra 25-40 anni e altezza ...
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SOKARIS
S. Donadoni
Divinità funeraria memfita, assai presto assimilata a Ptaḥ e ad Osiride. Il suo aspetto originario di falco - o piuttosto di statua di falco, di falco "mummificato" - si muta allora [...] in quello di "mummia" umana (cioè di immagine umana i cui arti sono riuniti al tronco) con testa di falco. Nella sua forma più antica è raffigurato sempre collocato su una barca sacra di aspetto assai caratteristico, a sua volta collocata su una ...
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DAMNAMENEUS (Δαμναμενεύς)
L. Guerrini
2°. - Supposto incisore di gemme, di origine greca, del periodo tardo romano. La gemma che gli si riferisce, appartenente alla Collezione Turbie, presenta una raffigurazione [...] di soggetto e stile egizio: una mummia è avvolta nelle spire di una serpe, sulla cui gola stanno artigliati due sparvieri che recano sul capo un fiore di loto. A lato un animaletto (scarabeo, coleottero?), il sole e la luna. Già il Visconti ...
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Ḥībeh Località del Medio Egitto (Oasi di Kharga). Si conservano i resti di un tempio di Ammone, costruito da Sheshonq I e da Osorkon I, delle mura edificate o restaurate al tempo di quei sovrani (10° [...] sec. a.C.), una necropoli persiana e tolemaica. Rimangono inoltre numerose casse di mummia di età ellenistico-romana e papiri, tra cui uno (3° sec. a.C.) che contiene brani dell’orazione di Lisia contro Teozotide. ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] . Si tratta di un manoscritto su tela (liber linteus), già in forma di rotulo e poi tagliato in fasce per avvolgere la mummia di una donna. Non sappiamo il luogo preciso del rinvenimento (Medio Egitto?), né la data della deposizione che oscilla tra l ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] aprendo le ante della parte superiore foggiata a forma di scrigno, era visibile a mo' di busto la parte superiore della mummia che vi era conservata. Date le strette affinità formali, risulta evidente che s. del tipo di quelli di Antinoopolis (e così ...
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HIBEH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi restano avanzi di un forte e di un tempio della XXIII dinastia (Shoshenq I e Osorkon I), che consta di tre camere di cui le prime sono fornite di colonne, [...] e non se ne può perciò ben stabilire il carattere. Da H. provengono numerose casse da mummia dipinte, di bassa epoca.
Bibl.: G. Botti, Le casse di mummie e i sarcofagi da el Hibeh nel museo egizio di Firenze, (Accad. Toscana "La Colombaria", Studi ...
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MIN
S. Donadoni
Dio di Koptos (v.) e ivi adorato dall'epoca predinastica, come mostrano le immagini che risalgono a tale tempo e che là sono state trovate. Simbolo originario ne è un segno che è stato [...] "mummiforme" (con una stilizzazione e semplificazione arcaica della figura, che è stata in seguito interpretata come una raffigurazione di mummia) e itifallico. La mano sinistra tiene il fallo, la destra è alzata più su della testa, e porta un ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...