Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (v. vol. Ill, p. 605)
E. Bresciani
K. Parlasca
Una missione archeologica tedesca, diretta da D. Arnold, ha ripreso dal 1977 lo studio e l'esplorazione del tempio [...] .
Monumenti considerati. - Ritratto femminile d'epoca flavia: inedito. - «Trittico» a Malibu, inv. 74.AP.20-22: K. Parlasca, Ritratti di mummie (Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, B, II), Roma 1977, passim e p. 69, n. 405, tav. C, 1-3; D ...
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scarabei, carabi e coccinelle
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti corazzati
I Coleotteri sono un ordine di Insetti caratterizzato dalla trasformazione delle ali anteriori in due scudi che generalmente ricoprono [...] degli antichi Egizi di fasciare i morti non sarebbe altro che l’imitazione della pupa degli scarabei. Le fasce della mummia sarebbero la riproduzione del corpo segmentato, bianco e immobile di una pupa di scarabeo, in attesa dello sfarfallamento, e ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] Il libro dei versi, spontaneo, immediato, nel quale attraverso alle poesie Dualismo, Castello antico, Cose nuove, A una mummia, Un torso, Georg Pfecher, Lezione d'anatomia, A Giovanni Camerana, A Emilio Praga, si agita la penosa incertezza tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] in Stobeo), ad opera di un autore del IV secolo di ambito cinico. Sempre nell’Arsinoites, nel 1889, dal cartonnage di una mummia, F. Petrie recuperò il bellissimo rotolo del Fedone (P.Petrie I 5-8) che in origine doveva esser lungo quasi 15 metri ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] , accanto alla purga, anche il vomito provocato, secondo i precetti della medicina araba, dalla somministrazione di polvere di mummia. Nella seconda parte dell'opera è illustrato il modo di confezionare i diversi medicamenti, mentre la terza parte ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] dei veleni di vari serpenti e ragni e alle muffe delle uova d’uccello.
In campo antropologico descrisse una mummia peruviana del Museo nazionale di Napoli, compì studi sulle particolarità craniologiche degli Arabi e relazionò sui due pigmei Aka ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] , Frankenstein (1931) di James Whale, alcune scene del quale furono censurate per la loro crudezza, The mummy (1932; La mummia) di Karl Freund e The invisible man (1933; L'uomo invisibile), sempre di Whale, dagli spettacolari effetti speciali. Il più ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] and the cult of Garibaldi, in Modern Italy, 1998, 2; D. Mengozzi, La morte e l'immortale, 2000; S. Luzzatto, La mummia della Repubblica, 2001; e A.M. Banti, L'onore della nazione, 2005).
Un aspetto estremamente importante, e collegato da vicino con ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Charlot per amore (1930), Il prestigiatore (1931), il finto pazzo di Fra moglie e marito la suocera e il dito, La mummia vivente, il Dongiovanni, e molti altri spesso per riviste che scriveva egli stesso, come L'ultimo Tarzan che concluse nel 1939 la ...
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Management e Beni culturali
Luca Zan
Il sistema italiano dei Beni culturali si è caratterizzato storicamente come sistema molto accentrato. Se la dizione stessa ‘accentramento’ appare oggi come termine [...] . Il giudizio circa l’importanza di una particolare analisi o di una tecnica di conservazione, per es. sulla mummia del Similaun (Museo archeologico dell’Alto Adige), non è scelta democratica tra cittadini, quanto piuttosto questione riservata agli ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...