LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] è in uso il cosiddetto mulino fiammingo, formato da spatole o In Italia non esiste mercato. La massima parte del filo è venduto candeggiato in 1/4 bianco, come per la canapa, ma con macchinario un po' meno pesante, eccezion fatta per le olone di ...
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Pianta della specie Linum usitatissimum, diffusa nei climi temperati e freddi, coltivata per la fibra tessile che se ne ricava e per i semi, che contengono un olio, fibre e mucillagini. Come medicamenti, trovano impiego il decotto di semi di l., adoperato come blando lassativo, e la farina di semi di ... ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia Linacee dal fusto eretto alto fino a 1 m e foglie a margine liscio, i fiori sono azzurri riuniti ... ...
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Adolfo Cecilia
(XXI, p. 216; App. II, II, p. 211)
La produzione mondiale della fibra di l. ha risentito, nell'ultimo ventennio, di due fattori negativi che hanno pesantemente condizionato le scelte relative all'estensione dei terreni messi a coltura (1,5 milioni di ha la media degli anni Settanta, ... ...
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LAMINAZIONE (fr. laminage; sp. laminación; ted. Walzung; ingl. rolling)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
S'intende, con questo nome, un particolare processo di lavorazione dei metalli diretto a ottenere [...] e un mulino. Normalmente tra il mulino e i si laminano di solito a temperatura un po' inferiore a quella in uso per 8 ore. Alla fig. 38 sono riportate le variazioni del carico di rottura dell'alluminio laminato per ricotture prolungate per ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] 1,7% al 27,8 dopo aver toccato il livello massimo del 32,1 nel 1969-70. Nel 1975-76 l'assistenza è discusso in questi anni riguardano un po' tutti gli aspetti della vita e dell per la riforma dell'università, in Il Mulino, n. 256 (1978), pp. 281-97 ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] però, come nel mondo moderno, esistettero del pari nel mondo antico.
I Greci non cit., p. 379); un rilievo raffigurante un mulino per grano girato da un mulo stava quale arme generalmente casa - spesso propria - un po' fuori dal centro, e bottega - ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] po' enfaticamente chiamati "di adeguamento e di sviluppo", che dovrebbe realizzarsi il carattere saliente del nuovo assetto del programmazione del commercio, in Il Mulino, 1971, p. 1011; E. Capaccioli, Disciplina del commercio e problemi del processo ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] -1965) Mediniai stebuklai ("Miracoli di legno", 1938) e Baltaragio malūnas ("Il mulino di Baltaragis", 1945); quelli di A. Vienuolis (1882-1957) e di che canta". Il primo segnale del mutato orientamento proviene da Gyvenimas po klevu ("Una vita sotto ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] po' ovunque, trovando possibilità di radicamento soprattutto nella periferia della capitale. Tra le cause del Emiliani, Faraoni e turbanti. La questione islamista nei paesi arabi, in il Mulino, 1998, pp. 353-66.
E. Farahian, L'Egitto dopo l'attentato ...
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Nacque il 22 novembre 1819 ad Arbury Farm, nella parrocchia rurale di Chivers Cotton nel Warwickshire. Il padre Robert era il fattore di un ricco proprietario di terre. Trascorse gli anni della fanciullezza [...] , come la sentenziosa Mrs. Poyser.
The Mill on the Floss (Il mulino sul Floss, 1860) comprende, come si è detto, molte scene autobiografiche e Rosamond Vancy, la figlia del sindaco, sta in contrasto con Dorothea Brooke un po' come già Harriet e Dinah. ...
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È, in ceramica, uno smalto di color grigio-celeste (da distinguersi come tonalità dallo smalto azzurrino, che porta generalmente decorazioni in azzurro sopra azzurro), del quale si ricopre, a bagno, il [...] impiego anche a Venezia, dove caratterizza il genere ornamentale, un po' sommario, chiamato a foglie, a due toni di turchino con bartên) e ne diede la ricetta (unire 24 libbre di bianco al mulino, che è una miscela di stagno e marzacotto, ad once 3 di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] in forma estranea e nemica.
Secondo Simmel questa è un po' la tragedia e il paradosso della cultura: sapere cioè che tr. it: Sociologia del sapere, Roma: Abete, 1966).
Sciolla, L., Sociologia dei processi culturali, Bologna: Il Mulino, 2002.
Shils, ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva fatto da tempo le opportune ricognizioni...