FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] fiammingo G. Sustermans, morto nel 1681, e ad altri artisti chiamati nel frattempo a fornire ritratti alla "intorno alla maniera di fare mulini sopra acque ferme e stagnanti"; delle temperature delle polle d'acqua sgorganti dalle cavità ctonie, per ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] da Vercelli, di un suo Discorso intorno il forte di Villafranca ad Emanuele Filiberto conferma l'esistenza di un rapporto diretto tra lui menzionata facoltà di erigere mulini sul fiume Sesia e il diritto di derivare acqua per irrigazione dal fiume ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] cronicamente scarseggiante proprio di acqua potabile; dall’altro, più efficienza alla catena di mulini ubicati nei suburbi o nel 61-64, 79, 83; Annales Forolivienses ab origine urbis usque ad annum MCCCCLXXIII, a cura di G. Mazzatinti, ibid., XXII, 2 ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] impegnato nella manutenzione di questa via d'acqua e delle sue strutture - argini, porte dovevano assicurare il funzionamento di mulini e opifici. In alcuni marchesi di Mantova, a cura di P. Carpeggiani - A.M. Lorenzoni, Mantova 1998, ad indicem. ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] ag. 1379 l'E. fece occupare alcuni mulini sulla foce del Brenta, ma il tentativo si al nemico il controllo delle vie d'acqua che collegavano l'Adige con il le relazioni tra Firenze e Milano erano giunte ad un punto di rottura, la Repubblica cercò di ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] il 1795 furono messi in funzione due mulini a olio costruiti interamente su principî e dalla forza dell'acqua incanalata secondo ingegnosi città e la rivoluzione: Roma (1798-1799), Roma 1994, ad ind.; L. Pepe, Gaspard Monge in Italia: la formazione ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] massa d'acqua trasportata, che tuttavia consentiva la navigazione in discesa e risalita, la messa in moto delle pale dei mulini che ne magistrato, nella quale si sosteneva che l'alveo tendeva ad alzarsi fino a rendere il fiume pensile rispetto alla ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] .: questi legami personali fanno pensare ad una affinità nell'attività di questi il disegno delle fontane con getti d'acqua e del sistema dell'impianto idraulico. opera del C. ("a dar disegni di mulina, [prese] per la stracchezza un'infermità che ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] che non fu realizzato), "a togliere tutto l'inutile ornamento" e ad attenersi "al moderno stile romano" (Caltagirone, Arch. Comunale, Ordini di strade, ponti e mulini a vento, restauri di chiese, campanili e corsi d'acqua, perizie di illuminazioni ed ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] troppo debolmente difesa da corsi d'acqua. Le mura edificate quasi mezzo assieme alla costruzione di mulini, indispensabili in caso XIX-XXXVIII, XL-XLIII, XLV-XLIX, Venezia 1880-97, ad Indices; Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, I, La Patria ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...