La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] acqua dalle miniere dello Harz, mediante mulini a vento. Leibniz intende utilizzare i proventi ricavati dalla realizzazione dei mulini è l'ampia raccolta di materiali fossili che, insieme ad altri reperti trovati in Italia e nella Germania meridionale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] traforo di un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti molini di Cesena. Origine, sviluppi e vicende dal sec. XIV ad oggi, Faenza 1956, ad ind.; Id., Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] strumenti agricoli, trebbiatrice, mulini per cereali e macchine squadrato a livello del pelo dell'acqua: i piloni erano a cuneo relazione con una vicina sorgente, era probabilmente dedicato ad Apollo Granno e a Marte; doveva essersi conservato ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] stoccaggio di acqua da utilizzarsi all in Gazzetta d'Asti, 1974, 43; A. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 20; D. Rebaudengo, Le di Borgo Dora e Valdocco, in Acque, ruote e mulini a Torino, Torino 1988, I, p. 270; U ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , che, utilizzata per l'afflusso dell'acqua ai mulini di famiglia, era stata danneggiata da un C. Ghirardacci, Historia di Bologna, a cura di A. Sorbelli, ibid., XXXIII, 1, ad ind.; B. Zambotti, Diario ferrarese, a cura di G. Paridi, ibid., XXIV, 7, ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] il digiuno ogni venerdì a pane e acqua e una serie di pratiche religiose, tra reinserì nel paese, tornò al mulino, ebbe incarichi di fiducia, rituali catari, a cura di F. Zambon, Milano 1997, ad ind.; Uno storico, un mugnaio, un libro. Carlo Ginzburg ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] adatta. Coperto da una veste di ferro, ritornò ad Atripalda e qui si fece forgiare una cuffia di , da cui ricevette chiese, mulini, terre e denaro, ed , era prevista solo un'alimentazione a pane e acqua; era concesso mangiare, al posto del pane, i ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] le strutture agricole (mulini, frantoi, depositi, cisterne per raccogliere e conservare la scarsa acqua piovana, ecc.), Paris 1979-1980; M. Falla Castelfranchi, In margine ad alcuni problemi dell'architettura e della scultura paleocristiana della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tecnologia e agricoltura
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agricoltura dei Romani corrisponde a un insieme di conoscenze [...] prescindere dalla realtà in cui ci si trova ad operare; il filo conduttore del lavoro di Senofonte nuovo tipo di aratro pesante, l’erpice, il mulino, la livella che Columella inventa per misurare i di coltivazione, l’acqua era incanalata e guidata ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] formata da un territorio pianeggiante, solcato da numerosi corsi d'acqua navigabili. Il sottosuolo calcareo, che fornisce un buon materiale vie e si moltiplicò il numero dei mulini.La scultura, fino ad allora confinata a capitelli e timpani, si ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...