ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] 1. forni avento, quali quelli a basso fuoco; a tino con griglia; a tino con fusione delle scorie; 2. forni a fiamma, nella a draga del tipo "Dorr", i mulinia umido; i decantatori continui; infine i filtri continui a vuoto e a settori ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] colpita di sopra (un esempio), ruota orizzontale 'a ritrecine' (un esempio), mulinoavento con asse orizzontale (un esempio), mulino 'a frucatoio' con volano a sfere di metallo (due esempi), mulini azionati dall'uomo o da animali (3 versioni ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] durante il Medioevo con la farina che era macinata dai mulini ad acqua e avento. Anche il mulinoavento è un'invenzione medievale. Ma come mangiare gli spaghetti? Bisognava pensare a qualcosa per infilzarli, perché il cucchiaio e il coltello dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] dell'energia dei fiumi e del vento, adattamento dei mulinia diverse attività industriali, aratri con versoi un mezzo per comprendere la Creazione e quindi una via per avvicinarsi a Dio. Per ogni singola arte si operava poi un'importante distinzione, ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] in Europa, la necessità di procedere allo scavo di altre rogge nelle campagne, per aumentare il numero dei mulini ad acqua al posto di quelli avento, ormai cadenti e non bastevoli al bisogno. Ma tutta la relazione si raccomanda anche per la vivace ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] in Sicilia (Lima, 1995, p. 152). Tra il 1852 e il 1853 costruì nei pressi della tonnara dell'Arenella un mulinoavento per la macina del sommacco, ben presto dismesso, come ricordano le Notizie sulla Casa Florio (Palermo, Biblioteca comunale, ms ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli [...] strumenti, macchine da guerra, attrezzi agricoli o ai sistemi di trasmissione dell’energia per i mulini ad acqua e avento, o a pezzi di vetro lavorati, utili per ingrandire oggetti, si diffondono grazie alla rete di fiere e mercati che collega sud e ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] di Svezia ed al cardinale Decio Azzolini. Tornato a Napoli, si dedicò a vari, esperimenti di chimica, di ottica e di botanica e costrui varie macchine, tra le quali mulini ad acqua ed avento, occhiali e telescopi. Il suo salotto di dilettanti ...
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aeromotore
aeromotóre [Comp. di aero- e motore] [FTC] [GFS] Motore, detto anche motore avento o eolico, che utilizza l'energia del vento per azionare ruote idrauliche, mulini, e simili semplici dispositivi [...] ) a. a tamburo, costituito essenzialmente da un cilindro ad asse verticale con pale o alette opportunamente sagomate, sporgenti dal cilindro; (b) a. elicoidale, più diffuso, costituito da una stella di pale o alette (tipico esempio, il mulinoavento ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C, quello più caldo, luglio, di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia risultano, in via del restringimento (causato da abitazioni, mulini ecc., che occupavano le sponde) e del ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...