L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] qualche edificio sacro. Della Moschea delle Tre Porte (Ǧam'i talātha bībān), di cui si conosce il nome del costruttore, Muhammad ibn Khayrun al-Maafiri al-Andalusi e che secondo Ibn Idhari risale all'866, esiste ancora oggi la facciata originaria ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di Maria Giovanna Stasolla
In età postclassica la monetazione era diffusa nel mondo mediterraneo e iranico. Ai tempi del profeta Muhammad (VIVII sec. d.C.) in Higiaz non esisteva una monetazione locale e la massa monetaria era costituita dalle monete ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] d'origine ebraica della città irachena di Bassora, che eseguì molti oroscopi tra il 765 e l'809. Costui, insieme a Muḥammad ibn Ibrāhīm al-Fazārī, al persiano Abū Sahl ibn Nawbaḫt e a ῾Umar ibn Farruḫān al-Ṭabarī, contribuì a compilare l'oroscopo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Palermo 1995; F. D'Angelo, Le monete delle rivolte. Circolazione di denari sfregiati e di Muhammad Ibn ῾Abbād, ibid., pp. 85-93; F. Maurici, Breve storia degli arabi in Sicilia, ivi 1995; Id., La Sicilia di Federico II ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] notte è ῾Abbās ibn Firnās (m. 887), un ingegnere e poeta attivo alla corte degli emiri andalusi ῾Abd al-Raḥmān II e Muḥammad I. Nel X sec. la moschea di Cordova era dotata di un pulpito manovrabile, che scompariva al termine del sermone. Nel XII sec ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] al-ṭīb min ġuṣn al-Andalus al-ratīb wa ḏikr wazīri-hā Lisān al-Dīn al-Ḫaṭīb, opera di Abū ᾽l-ʻAbbās Aḥmad ibn Muḥammad al-Maqqarī, morto nel 1632). Il manoscritto con il testo arabo di quest’opera era stato portato a Roma da Istanbul dal cavalier ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] di corte e rappresentante italiano in Tunisia, per il quale tradusse anonimamente l’importante trattato di apologetica musulmana di Muhammad Rahmatullah al-Hindi, Izhar al-Haqq, poi pubblicato da Carletti stesso (Idh-har ul-Haqq ou Manifestation de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapido espandersi della religione musulmana nel Mediterraneo orientale nel corso del [...] grande rilievo tanto nelle scienze dell’Oriente islamico che, ad alcuni secoli di distanza, in quelle dell’Occidente latino.
Muhammad ibn Musa al-Khuwarizmi è autore di varie opere di astronomia e di matematica e, in particolare, di alcuni trattati ...
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o pashtun Gruppo etnico-linguistico dominante in Afghanistan. I p. vivono prevalentemente nella parte orientale e meridionale del Paese nonché nella provincia della frontiera nordoccidentale. Compaiono [...] ecc.). Loro stessi si definiscono spesso semplicemente «afghani» e si considerano discendenti di Qais, seguace del profeta Muhammad. La loro fede religiosa, è quasi sempre, quella musulmana sunnita. Essendo la popolazione che da più tempo vive ...
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LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] .
Bibl.: T. Bloch, Excavations at Lauriyā, in Archaeological Survey of India, Annual Report, 1906-1907, p. 119-126; Maulvi Muhammad Hamid Kuraishi, List of Ancient Monuments in the Province of Bihar and Orissa, in Archaeological Survey of India, LI ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...