PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] altri. Così, sappiamo da lui stesso che preferì Abū Abd Allāh Muḥammad Ibn Ŷābir Ibn Sinān al-Battānī al-Raqqī al-Ḥarrānī al-Ṣābi , Münster 1912; G. Sarton, Introduction to the History of Science, I-V, Baltimore 1927-1948, II/1, 1931; R. Steele - D.W ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] vignette si trovano nel Lucano in volgare del 4 ott. 1495. V. Scholderer afferma che l'edizione è stata impressa con il carattere tertio delloAlmansore chiamatoCibaldone, compilazione tratta dal testo di Mūḥammad ibn Zakarīyā, già molte volte messa a ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] con pace avanti di venire alli rigori» (Sinica Francescana, V [1954], p. 632).
A seguito del ruolo svolto contro da Castorano O.F.M. (1673-1755) on the prophet Muhammad and on the Master philosopher Confucius, in Neue Zeitschrift für ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] 1333, quando il sultano mamelucco d’Egitto al-Nāsir Muhammad aveva accordato ai francescani una presenza nella chiesa del S del P. Tommaso O. da Novara, in Studia Orientalia Christiana. Collectanea, V (1960), pp. 373-452; Id., Tommaso O. da Novara, O ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] poeta attivo alla corte degli emiri andalusi ῾Abd al-Raḥmān II e Muḥammad I. Nel X sec. la moschea di Cordova era dotata di un edited by Roshdi Rashed, London-New York, Routledge, 1996, 3 v.; v. III: Technology, alchemy and life sciences, pp. 751-795 ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] (quello dei "califfi ben guidati", dalla morte di Muhammad nel 632 sino al 661; quello omayyade, 661-750 Upton, intraprende le prime spedizioni nell'Iran del nord-est, a Nishapur (v. in L'Asia islamica. Altopiano iranico), negli anni 1937-38. In ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] hā Lisān al-Dīn al-Ḫaṭīb, opera di Abū ᾽l-ʻAbbās Aḥmad ibn Muḥammad al-Maqqarī, morto nel 1632). Il manoscritto con il testo arabo di sulle pietre preziose di Ahmed Teifascite, Firenze 1818, p. V; con riferimento al trattato F. Del Furia, Saggio di ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] spedizioni e conquiste che continuarono fino all'epoca di Carlo V. Sarebbe stato possibile per i normanni mantenere il controllo non solo dall'intervento dei califfi ‒ in particolare Abū ῾Abdallāh Muḥammad al-Nāṣir (che regnò dal 1198 al 1213) ‒ ma ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] Caracciolo interprete e accompagnatore dell’ambasciatore marocchino Muḥammad Ibn ‘Uthmān al-Miknāsī, sbarcato a -253; Id., Verità dall’altro mondo. L’arabica impostura dell’abate V. e i dialoghi dei morti, in Per una storia moderna e cosmopolita ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] raggiunse una accordo con l’emiro di Tunisi, Abū ‘Abd Allāh Muḥammad al ‘Mustanṣir, che si impegnò al pagamento di un tributo, . 665; Annales Siculi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., V, 1, p. 120; Guillelmus de Nangiaco, Gesta Ludovici regis Franciae, ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...