al-Tawhidi, Ali ibn Muhammad Abu Hayyan
al-Tawḥīdī, ‛Alī ibn Muḥammad Abū Ḥayyān
Filosofo e letterato musulmano probabilmente persiano (Shīrāz o Baghdad, 922 o 932 - Shīrāz 1023). La sua opera filosofica [...] più importante è al-Muqābasāt, una raccolta di più di cento conversazioni filosofiche. Il suo pensiero, definito una sorta di neoplatonismo popolare, è incentrato sull’idea emanativa: il mondo deriva da ...
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Poeta iraniano (Teheran 1940 - ivi 2015), tra i rappresentanti della Shi῾r-i nau. L'autore, dapprima influenzato dalla poesia di Nīma Yushiǵ, ha creato poi uno stile proprio con versi dalla fine melodia, disseminati di metafore fresche e originali. D'ispirazione amorosa è la raccolta Sūgolī ("L'amata"), mentre emerge un contenuto sociale e patriottico nell'altra, Morgh-i saqqā ("Il pellicano"); in ...
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Si designano con questo nome i discendenti di Muḥammad ibn ῾Alī as-Sanūsī (n. 1787 - m. 1859), noto col nome di as-Sanūsī al-Kabīr "Il gran Senusso", fondatore (1837) della confraternita religiosa musulmana [...] dove costituì, senza titolo ufficiale di regno, uno stato territoriale con capitale Giarabub. A M. ibn ῾Alī as-Sanūsī successe suo figlio Muḥammad al-Mahdī (n. 1844 - m. 1902). L'occupazione italiana della Libia (1911) condusse agli accordi di ...
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Filologo e letterato arabo musulmano (al-Mashān, Bassora, 1054 - Bassora 1122). La sua opera più famosa sono le cinquanta maqāmāt, in cui portò alla perfezione questo genere di componimento in prosa rimata. Le maqāmāt di al-Ḥ., bozzetti e scenette di genere, che hanno per protagonista un Abū Zaid as-Sarūgī, furono più volte imitate non solo fra gli Arabi, ma anche da scrittori in ebraico e siriaco, ...
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IBN ‛ARABĪ, Muḥyī ad-Dīn Abū Bakr Muḥammad ibn ‛Alī
Carlo Alfonso Nallino
Celebre corifeo dell'indirizzo più spinto, quasi panteistico, della mistica arabo-musulmana, nato a Murcia in Spagna nel 560 [...] di modello alla Vita nuova di Dante.
I. ‛A. non va confuso con l'autorevole giurista di scuola mālikita Ibn al-‛Arabī (Abū Bakr Muḥammad ibn ‛Abd Allāh) nato a Siviglia nel 468 èg., 1076 d. C., e morto a Fez nel 543 èg., 1148.
Bibl.: M. Schreiner, in ...
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IBN ẒAFAR, Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn ‛Alī ibn Muḥammad aṣ-Ṣiqillī
Filologo, letterato, giurista ed esegeta coranico arabo, nato e vissuto parte della vita in Sicilia, ma educato alla Mecca e morto [...] nel 564 èg., 1169 d. C., a Ḥamāh in Siria. È soprattutto noto per il libro Sulwān al-muṭā‛ fī ‛udwām al-atbā‛ (I rimedî morali per il sovrano nell'inimicizia dei sudditi), dedicato, nella sua redazione ...
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Miskawayh, Abu Ali Ahmab Muhammad ibn Yaqub
Miskawayḥ, Abū ‛Alī Aḥmab Muḥammad ibn Ya‛qub
Storico e filosofo musulmano persiano (n. Rayy 932 - m. 1030). Definito un «umanista arabo» (Arkoun, Kraemer), [...] M. è considerato un esempio del razionalismo e del ‘laicismo’ preaverroista. Nel suo pensiero, influenzato da al-Kindī e da al-Āmirī, è fondamentale l’aspetto della riflessione etica che rilegge l’idea ...
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Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, riunite nella raccolta Gonāh ("Peccato", 1951), le poesie del periodo successivo mostrano un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: ...
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Scià di Persia (Tabriz 1872 - San Remo 1925). Salito al trono, alla morte di suo padre (1907), cercò di fronteggiare la crisi costituzionale del paese che invece ebbe come esito la vittoria dei liberali e la sua deposizione (1909). M. lasciò allora Teheran per recarsi in Russia, dove organizzò varî tentativi, tutti falliti, per tornare in patria e riappropriarsi del potere ...
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Poeta persiano (Ispahan 1867 circa - Teheran 1943) conosciuto con lo pseudonimo di ῾Ebrat. La sua poesia, ricca di aforismi secondo il modello classico, è volutamente distaccata dagli avvenimenti politici contemporanei. Famoso per i suoi ghazal nei quali l'elemento mistico occupa grande spazio: Muntakhabāt-i ghazaliyāt-i ῾Ebrat ("Scelta di ghazal di Ebrat") ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...