. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] alla credenza attestata da apocrife tradizioni canoniche ḥadīth (v.), che il mahdī atteso sarà un discendente di ‛Alī e Fāṭimah e avrà per nome Muḥammad, cioè Maometto, e anzi alcuni aggiungono che suo padre si chiamerà ‛Abd Allāh come il padre del ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] opere di beneficenza. Dopo la sua morte, il fratello Abū Muḥammad Ziyādat Allāh II, principe dotato di eccellenti qualità. regnò per califfato ‛abbāside e fondato sui principî dei settarî di ‛Alī. Gli Aghlabiti si trovarono di fronte a forze notevoli, ...
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Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i 45° di long. E. da Greenwich. Confina a N. col Ḥigiāz; a S. col Yemen; [...] alla dinastia di ‛A'iḍ la regione da essa occupata e se l'era fatta formalmente cedere dall'emiro Muḥammad fin dall'ottobre 1920, mosse contro ‛Alī e lo depose, facendo eleggere emiro suo zio al-Ḥasan (febbraio 1926), col quale strinse un accordo ...
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Nome di una famiglia dell'aristocrazia araba di Granata, la cui fine tragica per opera dell'ultimo sultano di Granata, Boabdil (v.), o del suo predecessore Abū 'l-Ḥasan ‛Alī, è stata resa celebre dalla [...] leggendaria (eccetto il nome, il quale, se tratto da Ibn Sarrāǵ, è quello di un visir del sultano di Granata Muhammad VII, se da Ibn Sirāǵ, quello di una famiglia cordovana) ed è stata probabilmente coniata in Occidente sul modello del noto ...
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. L'Abulfeda di molti scrittori europei, nome con cui è famoso ‛Imād ad-Dīn Ismā‛īl ibn ‛Alī ibn Maḥmūd al-Ayyūbī, storico e geografo arabo appartenente ad un ramo della celebre dinastia degli Ayyūbiti [...] Siria, combatté contro i Crociati; alla morte dello zio passò al servizio del sultano mamlūko d'Egitto al-Malik an-Nāṣir Muḥammad, il quale poi (710 ègira = 1310 d. C.) lo nominò governatore di Ḥamāh, conferendogli dopo due anni il grado di principe ...
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Città dell'India anteriore sud-occidentale, 16049′ N. e 75043 E., a 450 km. a SE. di Bombay, situata nell'ondulato altopiano del Deccan, in regione piuttosto arida. Deve la sua grandezza a Yūsuf ‛Ādil [...] notevoli sono alcuni mausolei. Il Gul Gunbadh, tomba di Muhammad ‛Adil Shāh (circa 1660), è un edificio a pianta da una galleria in aggetto. Pure a pianta quadrata è la tomba di ‛Alī II, rimasta incompiuta per la morte di questo (1672). Su un'alta ...
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Mistico musulmano, i cui insegnamenti diedero origine a parecchie confraternite, importanti anche politicamente, nel sec. XIX, e la cui fama preparò il terreno al sorgere della dinastia Idrīsita (composta [...] costantemente l'animo unito spiritualmente a Maometto (Muhammad), è austera e rifugge completamente dall'uso un'importanza anche politica, cosicché il suo pronipote Mohammed ibn Alī nel 1909 proclamò l'indipendenza dell'‛Asīr dalla Turchia e ...
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. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] il laqab di Shams ad-Dīn "il sole della religione" a tutti i Muḥammad, di Shihāb ad-Dīn "la fiamma brillante della religione" agli Aḥmad, di Nūr ad-Dīn (Norandino) "la luce della religione" agli ‛Alī, ecc. Non di rado, già dal sec. VII èg., questi ...
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Nacque nel 1856 a Costantinopoli, secondo figlio dello sceriffo Muhammad ibn ‛Awn, del ramo sceriffiano degli ‛Abādilah. Passò gran parte della giovinezza a Costantinopoli. Succeduto al padre nel 1908, [...] e di lì a Cipro, dove stabilì la sua residenza. Morì ad ‛Ammān in Transgiordania il 4 giugno 1931.
Dei suoi figli, ‛Alī, dové anch'egli abdicare poco dopo (10 dicembre 1924) dal regno del Ḥigiāz, sotto la pressione delle armi wahhābite; ‛Abd Allāh (v ...
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Chiamato al-Imām al-a‛ẓam "il sommo maestro" dai seguaci della sua scuola, è il fondatore del madhhab (sistema o scuola o rito) di diritto musulmano, che appunto dal suo nome è denominato ḥanafī "ḥanafita". [...] tendenze verso gli ‛Alidi (o discendenti del califfo ‛Alī), le cui speranze politiche erano state frustrate in modo La elaborazione delle sue dottrine giuridiche fu opera dei suoi due immediati discepoli Abū Yūsuf (v.) e Muḥammad ash-Shaibānī (v.). ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...