L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] del Pergameno. Ricordiamo fra essi Rhazes o Razi (Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā' ar-Rāzī, morto nel 932), nel cui Almansoris il primo trattato ha per titolo: De figura et forma membrorum; Alī ibn al‛Abbās al-Magiūsī (morto nel 994), e, per tacere di ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] uso di simboli, come risulta dal commentario ad un suo libro di aritmetica e algebra, scritto dall'andaluso Abū 'l-Hasan ‛Alī ibn Muḥammad al-Qalasādī (morto intorno al 1480).
9. In connessione con le menzionate ricerche sugl'irrazionali (n. 8), l ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] carattere alla m. e alla canzone egiziana, rinnovandone il linguaggio e le tematiche. Tra questi Sayyed Makawi, Muḥammad Munīr e Ali Hassan Kuban. Tra i musicisti libanesi contemporanei citiamo Ziyād Rahbānī, figlio di ῾Assī e della cantante Fayrūz ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] non mancò di avere riflessi nello Yemen, ove erano rimaste propaggini delle dottrine ismā‛īlite dei Cármati; l'ismā‛īlita ‛Alī ibn Muḥammad aṣ-Sulaiḥī, signore del gruppo montuoso del Gebel Ḥarāz, si levò in armi nel 429 (1037-1038) o, secondo altri ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] di lingua araba si può parlare soltanto a partire dal poeta Muhammad al-῾Id (1904-1979), autore tra l'altro dell' le opere di M. Temman (1915-1988), B. Chaouch-Yelles (n. 1921), A. ῾Alī-Khūǧa (n. 1923), M. Bū Zīd (n. 1929), M. 'Issiakhem (1928-1985) ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] d. C.), ebbe parte nella guerra civile tra il 4° califfo ‛Alī e gli Omayyadi e si acquistò fama di profondo conoscitore del Corano, sotto il comando di Abū 'l-‛Abbās ‛Abd Allāh ibn Muḥammad. Questi, anziché trasmettere il califfato agli ‛Alidi, si ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] egiziano intrapreso sotto la guida dal deposto presidente Muḥammad Mursī. Si spiegano in questo modo, oltre Abu Muslim al-Turkmani – mentre a un altro ex baathista, Abu Ali al-Anbari, originario di Mōṣul, è stata rimessa la direzione delle operazioni ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] il paese dei Chazari dalle milizie di Marwān b. Muhammad, il re chazaro spaventato avrebbe per salvarsi aderito all' l'autore caraita di un commento arabo al Deuteronomio (probabilmente Yefet b. ‛Alī, sec. X, o Yĕshū‛āh b. Yĕhūdāh, sec. XI), ecc. ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] segnare gl'inizî del suo regno, A., con la collaborazione di Muḥammad I Ibn al-Aḥmar, emiro di Granata, condusse con felice di Albatenio (v.), di Abenragel od Albohazen (v.), di Ali Abenrodan (commento al Tetrabiblo di Tolomeo), che pure il re ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] berbera dei Maṣmūdah dell'Alto Atlante per opera di Muhammad ibn Tūmart, fervido spirito di apostolo che vide nella attività si unì a lui come allievo ‛Abd al-Mu'min ibn ‛Alī, della tribù berbera dei Kūmīyah, che divenne suo ardente seguace e che ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...