Bhonsle, Shivaji
Condottiero indiano e primo re maratha (n. Shivneri, Junnar, 1627-m. 1680). Figlio del comandante Shahji, iniziò la carriera giovanissimo ricavandosi una signoria nella regione di Pune [...] (1644-55). Riuscì a tener testa ai potenti eserciti dei Mughal e di Bijapur e giunse a controllare un’area compresa tra Nasik, la costa del Konkan e il Karnataka meridionale. Malgrado l’appartenenza alla casta contadina, nel 1674 riuscì a farsi ...
Leggi Tutto
Mir Qasim
Nobile musulmano indiano (m. 1777). Nominato dagli inglesi nawab del Bengala al posto di Mir Jafar nel 1760, collaborò inizialmente con la Compagnia, ma presto tentò di liberarsene: fuggito [...] in Awadh ottenne l’appoggio militare di Shuja ad-Daula e del sovrano mughal Shah Alam. La sconfitta di tale coalizione a Baksar nel 1764 segnò l’inizio dell’espansione territoriale britannica nell’India settentrionale. ...
Leggi Tutto
Ahmad Shah
Sovrano dell’Afghanistan (dal 1747 al 1773), fondatore della dinastia Durrani, che tenne il potere fino al 1842. Dopo la morte di Nadir Shah, assunse il dominio dell’Afghanistan, appena staccatosi [...] trono di Persia, paese che, tuttavia, non riuscì mai a occupare interamente e stabilmente. Approfittando della debolezza della dinastia Mughal, in sette spedizioni A.S. si spinse fino al centro dell’India, dove però non stabilì un dominio regolare, a ...
Leggi Tutto
Nadir Shah
Sovrano di Persia (Dastgird 1688-Fathabad 1747). Membro della tribù turca degli afshar, durante il regno del penultimo shah safavide, Tahmasp, guidò l’esercito alla riconquista dei territori [...] shah, restaurando subito il sunnismo come religione di Stato. Conquistata Qandahar (1738), N.S. proseguì attaccando l’impero Mughal: varcato l’Indo, entrò a Delhi nel 1739, dopo aver ottenuto una vittoria completa sull’esercito nemico nella battaglia ...
Leggi Tutto
Clive, Robert
Generale e politico inglese (Styche 1725-Londra 1774). Tra il 1744 e il 1752 partecipò al conflitto contro i francesi in India a Pondicherry e Trichinopoly. Nel 1757 ricacciò da Calcutta [...] dell’India. Insignito nel 1760 del titolo di barone, nel 1765 divenne governatore del Bengala e ottenne dall’imperatore mughal l’amministrazione fiscale (sistema Dual government) di Bengala, Bihar e Orissa. Attuò una riforma del servizio civile per ...
Leggi Tutto
Ngagwang Lobsang Gyatso
(o Ngag dbang blo bzang rgya mtsho) Quinto dalai lama (n. 1617-m. 1682). Chiamato dai tibetani «il Grande Quinto», fu tra le più significative figure politiche del Tibet. Grazie [...] recò a Pechino (1651-53) per stabilire formali relazioni con l’imperatore della nuova dinastia Qing e mantenne rapporti anche con i Mughal dell’India. Diede inizio ai lavori del palazzo del Potala, che divenne la residenza dei dalai lama. Fu grande ...
Leggi Tutto
Roy, Ram Mohan
Riformatore socio-religioso indiano (Radhanagar, Hugli, 1772-Bristol 1833), considerato il padre dell’India moderna. Di benestante famiglia brahmana bengalese, si dedicò allo studio delle [...] della Rivoluzione francese e di ogni movimento per la libertà dei popoli. Nel 1830 si recò in Inghilterra a rappresentare, presso il governo britannico, un’istanza dell’imperatore Mughal Akbar II (1806-37), dal quale ricevette il titolo di raja. ...
Leggi Tutto
Tamerlano
(dal turco Timur lenk, «Timur lo zoppo») Sovrano turco dell’Asia centrale (Kish, Samarcanda, 1336-Otrar 1405) del khanato Chaghatai. Conquistate le regioni della Transoxiana e della Corasmia [...] discendenti tennero per circa un secolo la Transoxiana e la Persia orientale e uno di essi, Babur, diede origine all’impero Mughal in India.
1336
Nasce a Kish, Samarcanda
1360 ca
Conquista le regioni della Transoxiana e della Corasmia
1369
Sale al ...
Leggi Tutto
moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma adattato in moghul, ecc.). In partic., arte...