MOSTAR (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo storico dell'Erzegovina, ora di circondario nel Banato del Litorale. È situata a circa 43° 20′ lat. N. e 17° 50′ long. E., ad altitudine di 59 m. s. m., [...] materna veniva dichiarata il serbo per 17.361 individui.
Capoluogo di diocesi cattolica e scismatica e sede di un mufti musulmano, Mostar costituisce un discreto nodo stradale, confluendovi sulla direttrice del Narenta una via orientale (per Blagaj ...
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ḤANAFITI
Carlo Alfonso Nallino
ANAFITI Sono i seguaci di quella tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto vigenti fra i musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] il gran qāḍī ḥanafita accanto a quelli mālikiti, spettando anzi al primo la preminenza sul gran muftī mālikita; soltanto il 28 maggio 1932 a Tunisi fu fatta la parificazione, estendendo al secondo il titolo di shaiyh al-islām, fino allora spettante ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] e affidarla ai cappuccini o ai gesuiti, ottenne, in loro favore, il 20 febbr. 1631 un firmano; indusse il gran muftì ad opporsi a una esorbitante pretesa a loro danno del cadì di Gerusalemme, che venne poi sostituito; li sostenne con successo nelle ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] XVI e in Egitto dal sec. XIX, si è istituita la carica governativa di shaikh al-islām (capo dell'islamismo) o gran muftī per dare fetwà, cioè responsi ufficiali sulle materie sopra indicate sia al governo sia a tribunali sia a privati. Ma l'autorità ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] di M. Domenichelli, P. Fasano, 2 voll., Roma 1997.
R. Ceserani, Guida allo studio della letteratura, Bari 1999.
A.R. Mufti, "Auerbach in Istanbul": Edward Said, secular criticism and the question of minority culture, in Edward Said and the work of ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] del mondo arabo per aizzarlo contro le potenze occidentali; e ovunque trovò a ciò elementi adatti (in prima linea il Gran Mufti di Palestina Amīn el-Ḥuseinī), che agitarono l'opinione pubblica araba e islamica in senso antibritannico. In un sol luogo ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di esperti sono collegati al sistema giuridico: gli ulamā’, che hanno la competenza per discriminare sull’autenticità delle fonti, il muftī, che esprime un parere giuridico in base alle fonti, il qāḁī, il giudice, che fa applicare la legge secondo il ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Propaggine meridionale della penisola balcanica protesa nel cuore del Mar Mediterraneo, la Grecia beneficia di una collocazione geografica che [...] (Awqaf), il diritto all’istruzione in lingua turca e all’applicazione di alcuni principi di diritto islamico da parte dei muftì in materia di diritto di famiglia. Viceversa, gli altri gruppi religiosi non ricevono fondi e alcune minoranze etniche e ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] nelle lingue ge'ez e amarica il libro di F. Bourgade, Les soirées de Carthage (Parigi 1847: dialogo tra un "muftì", un "cadì" e un missionario), mentre nel 1854 rifiutò risolutamente la carica di vescovo coadiutore, per la cui attribuzione il ...
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giubileo 2000
giubilèo 2000. – Come indicato nella bolla di indizione (Incarnationis mysterium, 29 novembre 1998), il 26° anno santo ordinario, svoltosi dal 24 dicembre 1999 al 6 gennaio 2001, è stato [...] 26 febbraio) a Gerusalemme, quando Giovanni Paolo II, dopo essersi recato in visita allo Yad Vashem e aver incontrato il Gran Mufti sulla Spianata delle moschee, ha inserito in una fessura del Muro del pianto la propria richiesta di perdono a Dio per ...
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mufti
muftì s. m. [dall’arabo muftī]. – Nei paesi musulmani, giureconsulto autorizzato a emettere responsi dottrinali su questioni di diritto, di teologia e di pratiche religiose.
perplimere
v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è stato invece sepolto «secondo tradizione islamica» nel tempio...