Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] 1890 studiando la fermentazione del riso per la preparazione del sake o vino di riso dei Giapponesi, poté isolare una muffa, l'Amylomyces Rouxii, che ha la proprietà di trasformare l'amido in alcool direttamente, sostituendo così la funzione dei due ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] da problemi di genetica umana - fu poi ripreso ed ebbe grande sviluppo con lo studio dei microrganismi e in particolare della muffa Neurospora con una serie di ricerche iniziate da G. W. Beadle ed E. Tatum intorno al 1940.
Si trovarono così molte ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] lignina, poiché il cellulosio in tali condizioni verrebbe del tutto decomposto.
Fra i microrganismi sono soprattutto i batterî e le muffe che attaccano in modo assai profondo il cellulosio. Nella melma delle fosse, nel terreno, nell'acqua del mare si ...
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È la sostanza che serve a coagulare il latte e produrre formaggio. Molti vegetali (v. appresso) secernono il caglio, e molti microbî suscettibili di coagulare il latte senza produzione di acidi sono considerati [...] di conservazione poiché decrescono di forza; devono essere secche, lucide, prive di grumi di grasso, semitrasparenti, non contenere muffe, né avere cattivi odori, nè essere invase da insetti (Necrobia ruficollis, Dermestes lardarius).
Caglio in pasta ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] forma sali solubili), l'uso di materiali biodeteriorabili come adesivi o protettivi (che causa lo sviluppo di colonie di muffe), l'uso del cemento nel rinforzo delle strutture antiche (che produce sali solubili e può causare contrasti meccanici), il ...
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Limiti della vita in condizioni estreme
Silvano Onofri
La vita può esistere in condizioni che fino a pochi anni fa sembravano proibitive. Un quinto delle terre emerse del pianeta è deserto, un decimo [...] alla profondità di 651 m, dall’età approssimativa di 38.600 anni, appartiene al genere Penicillium, come le più comuni muffe, per es. quelle della frutta.
I funghi, per la maggior parte microfunghi, che crescono nelle zone deglaciate dell’Antartide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] e stabilirne le specifiche proprietà funzionali. In pochi anni fu individuato un grande numero di batteri saprofiti – organismi come funghi muffe e lieviti, che si nutrono di sostanze in decomposizione – e patogeni.
Il Novecento si apre con la crisi ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] il g. ha parte fondamentale in molti processi biochimici, come la respirazione (vegetali), la fermentazione alcolica (batteri, lieviti, muffe) e simili.
Composti
Il g. (o glucoso)-fosfato (o g.-monofosfato) è un composto derivante dalla combinazione ...
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Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] , sono in rapporto con i tumori melanotici. Non si confonda con queste pigmentazioni quanto sopra si disse a proposito delle muffe. S'è designato col nome di carni fermentate, impropriamente dette anche febbrose, perché non derivano sempre da animali ...
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Costituzione chimicofisica del collagene. - In seguito alle più recenti ricerche sugli altopolimeri naturali ed agli studî eseguiti con l'ausilio di mezzi moderni di indagine (raggi X, spettrografia nell'infrarosso [...] di "depilazione enzimatica". Sfruttando l'azione selettiva di particolari enzimi secreti da alcune famiglie di batterî e muffe, è possibile ottenere la eliminazione delle produzioni epidermiche evitando l'attacco chimico a mezzo di solfuri che ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...